Mancano pochi giorni alla Dakar 2022, evento da non perdere che di fatto apre la stagione agonistica del mondo delle auto e non solo. Saranno 12 le asperità che la carovana dovrà affrontare dal 2 al 14 gennaio con partenza ed arrivo da Jeddah (Arabia Saudita).

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Audi all'attacco nel deserto

Nell'attesa della prima sfida 'ad anello' da Hail-Hail c'é tanto interesse di vedere all'opera l'inedita Audi RS Q e-tron. La casa tedesca ha lavorato a lungo per portare nel Medio Oriente il primo modello con una trasmissione elettrificata. Il brand di Ingolstadt ha studiato una vettura con due motori da 288 kW in totale che funzionerà accanto ad un propulsore 4 cilindri a benzina che è frutto della tecnologia utilizzata negli ultimi anni del DTM.

Peterhansel e Sainz favoriti d'obbligo, attenzione ad Ekström

Il marchio teutonico arriva tra le dune arabe con due piloti che si candidano per il successo. Il primo è il francese Stéphane Peterhansel, campione in carica che punta alla nona affermazione nella Dakar (la quindicesima se consideriamo anche i sei acuti con le due ruote).

Il secondo è Carlos Sainz, sconfitto nella passata stagione proprio dall'attuale teammate che lo scorso anno divideva il box di Mini con l'iberico. Il padre dell'attuale pilota Ferrari nel Mondiale di F1 ha l'opportunità di imporsi per la quarta volta nel deserto, la seconda negli ultimi tre anni.

La terza Audi sarà di fatto affidata ad un 'rookie' come lo svedese Mattias Ekström. L'ex protagonista e campione del DTM e del FIA World RallyCross, insegue i due compagni di squadra che sono i favoriti per il successo finale insieme al qatariota Nasser Al-Attiyah.

Dakar 2022 auto, Nasser Al-Attiyah lancia la sfida ad Audi

L'arabo di Toyota è pronto a dare spettacolo nelle dune arabe dopo aver perso le ultime due edizioni per svariati motivi (secondo all'arrivo nel 2020 e 2021). La nuova Hilux T1+ potrebbe aiutare il 51enne nativo di Doha che per tre volte si è imposto in questa speciale competizione.

Il costruttore giapponese può contare su una tecnologia più comune, una variabile in meno nei tantissimi chilometri da affrontare tra trasferimenti e speciali. Toyota ha lavorato a lungo, i nuovi regolamenti potrebbero aiutare gli asiatici che lo scorso inverno hanno avuto a lungo in mano una corsa che si è decisa negli ultimi chilometri.

Dakar 2022 auto, Loeb conferma la propria presenza

Sébastien Loeb, in difficoltà lo scorso anno, è pronto nell'edizione che ci apprestiamo a vivere. Il francese conferma il proprio impegno con il nuovo Hunter T1+, auto gestita dal Bahrain Raid Xtreme Team.

Sarà un gennaio ricco d'impegni per il transalpino che dopo la sfida in Arabia Saudita si recherà in quel di Montecarlo per la prima prova del FIA World Rally Championship. M-Sport (Ford) schiererà in via eccezionale la stella alsaziana che torna nel WRC che dal 2022 porterà in pista per la prima volta delle auto ibride.

Luca Pellegrini