Audi si conferma al vertice dopo la prima speciale della Dakar 2023 grazie a Carlos Sainz. Lo spagnolo ha avuto negli ultimi chilometri della SS1 primeggiando su Sébastien Loeb e Mattias Ekström. Piccolo ritardo per Nasser Al-Attiyah e Stéphane Peterhansel dopo il primo vero impegno nel deserto dell'Arabia Saudita.

SS1 Dakar: Audi si conferma, Loeb non molla 

Audi Sport ha iniziato al meglio anche la seconda frazione. Mattias Ekström, vincitore del prologo svolto ieri, non ha avuto molte difficoltà nei primi 150km a mantenere il primato sul francese Sébastien Loeb (Bahrain Raid Xtreme #201/ Prodrive Hunter T1+).

Il pluricampione del mondo del FIA World Rally Championship ha accorciato le distanze nella seconda parte di gara, il gap è sceso a 58 secondi al 227mo chilometro. Il secondo classificato dell'edizione 2022 ha tentato di beffare l'ex campione DTM nell'ultima fase della SS1, una missione apparentemente riuscita.

Sainz sorprende tutti e prende la vetta, piccolo ritardo per Al-Attiyah e Peterhansel

La sorpresa è arrivata nelle ultime battute della SS1 con un deciso attacco da parte di Carlos Sainz. Il veterano nativo di Madrid, uno dei tre volti di Audi Sport, ha saputo superare i diretti avversari prendendo il primato con solo 23 secondi di margine su Sébastien Loeb.

Il transalpino si colloca virtualmente al secondo posto overall con 10 secondi di ritardo da Sainz, in vetta con il tempo parziale di 03H 28' 55''. Terza posizione a 33 secondi dalla vetta per Ekström con la seconda delle RS Q e-tron davanti a Guerlain Chicherit (Prodrive Hunter T1+ #206/GCK Motorsport), molto competitivo quest'oggi.

Menzione d'onore per il transalpino, attardato di poco più di 1 minuto dalla testa della corsa. Yazeed Al-Rajhi (Overdrive Racing #202 /Toyota Hilux Overdrive) e Orlando Terranova (Bahrain Raid Xtreme #208/ Prodrive Hunter T1+ ) inseguono nell'ordine, mentre è da segnalare una prima significativa battuta d'arresto da parte di Nasser Al-Attiyah e Stéphane Peterhansel.

Il qatariota ed il francese, rispettivamente iscritti con Toyota ed Audi, accusano oltre cinque minuti da Sainz che nell'ultima fase della SS1 ha fatto semplicemente la differenza. Il campione in carica accusa è attualmente 7 minuti e 07 dalla vetta, mentre dobbiamo scendere a +8.51 per trovare il 57enne nativo di Échenoz-la-Mélin.

AlUla attende i protagonisti

AlUla attende i protagonisti dopo due giorni nei pressi del Sea Camp. Le dune saranno molto probabilmente decisive per il secondo impegno della Dakar 2023, una sfida indetta su 450 chilometri cronometrati.

La navigazione resterà in ogni caso protagonista, ogni errore può costare caro nel deserto dell'Arabia Saudita che come accaduto dal 2020 ad oggi non consente il minimo errore. Non dovrebbero esserci delle clamorose sorprese in ottica generale, l'impegno di domani non è infatti uno dei più impegnativi in calendario.

Luca Pellegrini