Al termine della quarta tappa, la più lunga della Dakar 2021, il qatariota Al-Attiyah ha ottenuto la terza vittoria di fila, in una giornata che si è rivelata impregnativa per tutti gli equipaggi in gara. Stephane Peterhansel si è tenuto la leadership della classifica generale al termine degli 883 km previsti.

Un lungo testa a testa per la vittoria di tappa

Dopo il ritiro dell’olandese Ten Brinke in seguito all’incidente di ieri, la carovana della Dakar ha affrontato gli odierni 337 km di speciale su un terreno molto sabbioso. La navigazione ha avuto la sua parte, anche se meno impegnativa dei giorni scorsi.

Protagonisti della quarta tappa, con arrivo nella capitale Riyadh, sicuramente Al-Attiyah e la sua Toyota Hilux. Il pilota del Qatar ha avuto la meglio alla fine della giornata su Peterhansel e sul team mate Lategan, vera sorpresa del raid fino ad ora, dopo un lunghissimo triello.

Alla fine, il distacco del francese e della sua Mini è di soli 11”, che gli permette comunque di mantenere circa 5 minuti di vantaggio su Al-Attiyah.  Terzo posto di giornata per Lategan, quinto in classifica generale, dopo una tappa che lo ha visto assoluto protagonista insieme ai due leoni.

In classifica generale, al terzo posto troviamo l’altra Mini di Carlos Sainz. Lo spagnolo era in netto recupero, quando un errore nel finale di tappa gli ha fatto perdere 2’56”. El Matador deve anche cominciare a pensare di guardarsi le spalle, perchè lì sta risalendo un avversario quanto mai agguerrito.

Si tratta di Sebastien Loeb, che con il buggy della Prodrive gli ha recuperato anche oggi una ventina di secondi. Perde invece terreno il suo team mate Nani Roma, decimo nella generale preceduto anche da Martin Prokop.

Giornata da dimenticare per Al-Rajhi. Il driver della Toyota è stato costretto a chiamare il camion dell’assistenza per un guasto meccanico dopo 30 km, perdendo tantissimo tempo e di fatto gettando la gara.

La classifica generale auto dopo la quarta tappa

POS. EXP. DRIVE-TEAM MARK-MODEL TIME VARIATION PENALTY
1 302 X-RAID MINI JCW TEAM 13H 15' 12''
2 301 TOYOTA GAZOO RACING 13H 20' 10'' + 00H 04' 58''
3 300
(ESP) CARLOS SAINZ
(ESP) LUCAS CRUZ
X-RAID MINI JCW TEAM 13H 51' 31'' + 00H 36' 19''
4 305
(MCO) DANIEL ELENA
BAHRAIN RAID XTREME 14H 03' 26'' + 00H 48' 14''
5 332
(ZAF) HENK LATEGAN
TOYOTA GAZOO RACING 14H 03' 56'' + 00H 48' 44'' 00H 04' 00''
6 307 ORLEN TEAM/OVERDRIVE 14H 04' 28'' + 00H 49' 16'' 00H 02' 00''
7 308 SRT RACING 14H 07' 10'' + 00H 51' 58''
8 310 ABU DHABI RACING 14H 14' 31'' + 00H 59' 19''
9 312
(CZE) MARTIN PROKOP
(CZE) VIKTOR CHYTKA
BENZINA ORLEN TEAM 14H 24' 03'' + 01H 08' 51'' 00H 01' 00''
10 311
(ESP) NANI ROMA
BAHRAIN RAID XTREME 14H 33' 02'' + 01H 17' 50''

Sotnikov e Kamaz leader tra i trucks

Nella classifica riservata ai camion, Dimitri Sotnikov resta in testa con 26’ di vantaggio sul più diretto inseguitore, Martin Macik su Iveco. Il russo oggi ha avuto la meglio per soli 10 secondi sul team mate in seno alla Kamaz, Andrey Karginov, vincitore della scorsa edizione.

Tra i Lightweight Vehicles, il cileno Lopez Contardo guida la classifica generale sul polacco Domzala e sull'americano Jones. Più attardato Kris Meeke, che sta comunque disputando una buona prova.

Quinta tappa: Riyadh-Buraydah

La giornata di domani prevede 419 km di prove speciali che comprendono un lungo tratto tra le dune e un altro di pietraia più lenta. Sarà fondamentale uscire da quest’ultima porzione senza danni o errori, per arrivare a Buraydah ed essere ancora certi di poter dire la propria per la vittoria finale.

Il favorito per la tappa resta ovviamente Nasser Al-Attiyah, che però dovrà spingere al massimo e sperare in qualche errore di Monsieur Dakar Stephane Peterhansel.

Nicola Saglia