A scattare dalla pole è Michele Pirro, vincitore una settimana fa della "Race of Champions" proprio qui a Misano durante il WDW, dietro di lui staccato di solo 92 millesimi, a completare la prima fila troviamo Roberto Tamburini con la BMW del team Berclaz, impegnato normalmente nell'europeo STK e oggi wild card per questo round del CIV, mentre scatta dalla settima posizione il leader del campionato Matteo Ferrari.

E' Michele Pirro che riesce a capitalizzare la pole position mettendosi subito davanti a tutti, dietro di lui un ottimo Axel Bassani che in questo weekend è in gran forma come testimoniato dalla pole provvisoria dopo la prima qualifica. Lorenzo Zanetti nel secondo passaggio si inserisce all'interno alle Rio su Bassani, mettendosi alla caccia di Michele Pirro che ha ancora qualche acciaccio dovuto alla caduta del Mugello a inizio giugno, e che cerca di capitalizzare nei primi giri un vantaggio da poter gestire nel finale quando inevitabilmente le forze diminuiranno.

Dietro la coppia di Ducati troviamo un quartetto composto dalle tre BMW di Bassani, Tamburini, Vitali e la Ducati del team Motocorsa di Riccardo Russo, Andreozzi e Ferrari inseguono questo gruppo a poca distanza senza però riuscire a ricucire il gap.

Davanti Lorenzo Zanetti ha raggiunto Michele Pirro, mentre Tamburini che ha preso il comando del gruppo degli inseguitori, sta cercando di allungare su Luca Vitali e Riccardo Russo che hanno passato Axel Basssani. Il leader di campionato Matteo Ferrari al sesto giro passa Andreozzi alla Quercia e si appresta ad attaccare anche Axel Bassani che ha alzato improvvisamente il proprio passo.

Al settimo giro Michele Pirro finisce a terra in uscita dalle Rio vittima di un high side molto insolito, ma fortunatamente senza conseguenze e che lo costringe al ritiro. Questo zero pesa come un macigno sul campionato del pilota della Polizia di Stato, poichè permette al compagno Matteo Ferrari di allungare ed a Lorenzo Zanetti di accorciare in campionato, portandosi ad una sola lunghezza da Michele Pirro.

A metà gara Lorenzo Zanetti prosegue sul passo del 1'36"6 allungando sulla coppia composta da Roberto Tamburini e Luca Vitali, che si giocano le restanti posizioni del podio, quarta posizione per Riccardo Russo, inseguito a pochi decimi da Matteo Ferrari, sesta posizione per Axel Bassani seguito da Mantovani e Andreozzi.

Bellissimo sorpasso nel corso del dodicesimo giro di Luca Vitali ai danni di Roberto Tamburini alla prima del Carro, che porta il pilota del DMR Racing Team in seconda posizione a quattro secondi da Lorenzo Zanetti.

Mentre le posizioni di vertice sembrano tutte consolidate quando mancano solo tre passaggi, con solo Andrea Mantovani che può provare l'attacco su Axel Bassani per la sesta posizione, è Matteo Ferrari a recuperare oltre un secondo e mezzo a Riccardo Russo per la quarta posizione, portando il distacco a poco meno di un secondo.

Alla bandiera a scacchi il primo a transitare è Lorenzo Zanetti, che con questa vittoria porta a 70 i punti raccolti nelle ultime tre gare ricucendo il distacco in campionato a soli tredici punti dal leader, seconda posizione per Roberto Tamburini davanti a Luca Vitali , quarto posto per Riccardo Russo che beffa al photofinish di soli 5 millesimi Matteo Ferrari. Seguono il sesto posto di Axel Bassani davanti all'Aprilia del team Nuova M2 Racing di Andrea Mantovani e alle Yamaha di Alessadro Andreozzi e Claudio Corti, chiude la top10 Matteo Baiocco.

Ora il leader di campionato Matteo Ferrari ha solo dodici lunghesse sul compagno di squadra Michele Pirro e tredici su Lorenzo Zanetti, l'appuntamento è per domani alle 15:20 dove gli alfieri del team Barni cercheranno la rivincita.

Mathias Cantarini