Non usa mezzi termini Flavio Briatore, per esprimere la propria opinione in merito alla nuova Formula 1. Uno spettacolo "deprimente e indecifrabile" è andato in scena a Melbourne, secondo l'opinione di colui che per primo portò Schumacher e la Benetton alla conquista del titolo iridato. Abituato a prese di posizioni nette e talvolta contro-corrente, il manager cuneese non si è smentito nemmeno nell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.

Una sorta di "Sei fuori!" alla Formula 1 moderna, parafrasando l'ormai celebre frase che accompagna l'uscita dei candidati dal reality The Apprentice, nel quale lui è semplicemente il Boss. "Non è possibile presentare uno spettacolo come quello che abbiamo visto domenica scorsa. Significa non avere rispetto del pubblico che paga sulle tribune e in tv - attacca Briatore - vanificando il passato della disciplina più bella del mondo. Immedesimandomi nei dubbi dei telespettatori, non ho capito niente dei piloti che non attaccavano, non ho capito niente del modo di consumare benzina, non ho capito niente del perché certi campioni rinunciavano a difendersi". Insomma, una condotta da "tassisti" che non ha per nulla convinto l'ex team principal di Benetton e Renault. Il quale rincara la dose: "E' positivo che sia stata introdotta una tecnologia ibrida, ma serviva più tempo per metterla in pratica, diciamo un piano di almeno cinque anni. Questo invece è il caos". Critiche anche sul budget cap, il quale dovrebbe essere reintrodotto in Formula 1 a partire dalla prossima stagione: "Assurdo parlare di certe cifre quando un terzo dei team rischia di non arrivare alla fine del Mondiale. Sarebbe opportuno invece tornare alla FOTA delle origini, quando i limiti imposti erano realmente bassi". In ogni caso, i veri colpevoli sono per Briatore coloro che hanno scritto il nuovo regolamento: ovvero i Costruttori e gli ingegneri: "A loro dello spettacolo e del gradimento del pubblico non interessa. Hanno partorito norme che più folli non si può. E il risultato finale è stato disastroso".

Marco Privitera

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