"Se in Red Bull ci fosse stato un team manager con le palle, avrebbe di sicuro ordinato a Vettel di far ripassare Webber". E' questo il pensiero di Flavio Briatore, all'indomani di quanto avvenuto tra i due piloti del team Red Bull durante le fasi finali del Gp Malesia. Secondo l'ex-team principal di Benetton e Renault, l'eccessiva debolezza ed incertezza in seno ai vertici del team avrebbe giocato un ruolo fondamentale nella gestione della vicenda andata in scena a Sepang. "Il problema è che al muretto ci sono due persone con idee fondamentalmente diverse - ha detto ai microfoni di Radio Rai riferendosi a Horner e Newey - con Helmut Marko alle loro spalle che riferisce tutto a Mateschitz. Si può capire pertanto perchè siano così timorosi". Briatore ha anche criticato la scelta del team di mandare Newey sul podio: "Normalmente dovrebbe essere il team principal a presenziare sul podio dopo la prima vittoria della stagione. Horner non aveva nemmeno la forza di andarci perchè sono terrorizzati dal fatto che ci sia ormai un pilota in carica al posto del team maager. Questo la dice lunga sulla sua posizione all'interno del team". Secondo l'imprenditore piemontese, Vettel avrebbe assunto ormai un ruolo preponderante in seno alla scuderia: "E' il tedesco a comandare. Non si può avere un team manager che al tempo stesso faccia anche il pilota" ha evidenziato. Briatore si è mostrato infine alquanto scettico sulle possibilità che ci possa essere una futura riappacificazione tra i due dopo Sepang: "Non credo che ci saranno più forme di collaborazione. Già si era visto lo scorso anno che il rapporto appariva molto formale: adesso Vettel dice che aiuterà Mark, ma Mark non ha bisogno di alcun aiuto. Lui avrebbe dovuto essere il vincitore della gara in Malesia, ma ora è anche possibile che Sebastian vinca tutte le restanti gare. Sono due professionisti - ha aggiunto - che continueranno a vincere, ma la loro rivalità non potrà fare altro che avvantaggiare la Ferrari". Alla domanda relativa alla possibilità che uno dei due possa lasciare la Red Bull a fine stagione, Briatore ha risposto: "Certamente sì. Lo scorso anno ci furono già dei problemi. Certo, la macchina è competitiva e tutti i piloti vorrebbero stare lì, ma Sepang ha dimostrato come nessuno si possa sentire al sicuro in Red Bull".

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