Le Mercedes del team AKKA ASP (guidata da Nico Bastian e Thomas Neubauer) e del team Black Falcon (con Luca Stolz e Maro Engel alla guida) vincono, rispettivamente, in gara-1 e gara-2 del secondo appuntamento della Blancpain GT World Challenge Europe, corso sul tracciato di Brands Hatch.

Gara-1 ha visto trionfare il team AKKA ASP, con Nico Bastian e di Thomas Neubauer alla guida della Mercedes AMG GT3, grazie a un’ottima strategia messa in atto durante la gara.

Alla partenza Stolz riesce a mantenere il proprio vantaggio su Mirko Bortolotti mentre, nelle posizioni di rincalzo, avviene il contatto tra Caldarelli e Schothorst, con conseguente ingresso della Sefety Car. Dopo il contatto, il pilota italiano riesce a riprendere la gara, ma i commissari di gara lo penalizzano per aver causato l’incidente.

Con la Sefety Car di nuovo ai box, la gara ha ripreso la propria valenza agonistica e Bastian va ad affrontare un lungo stint prima di cedere a Neubauer il volante della Mercedes: il diciannovenne la porterà fino al traguardo in testa, tenendo a distanza gli avversari.

Nella classe Pro-Am, Rinat Salikhnow e David Perel della Rinaldi Racing Ferrari ottengono la vittoria.

In Gara-2 si assiste alla vittoria di Luca Stolz e Maro Engel del team Black Falcon sulla Mercedes-AMG GT3, maturata grazie anche ai problemi occorsi alla vettura del team AKKA ASP.

I primi giri vedono in testa l'equipaggio del team AKKA ASP Mercedes-AMG, con Fabian Schiller che amministra il vantaggio sugli avversari, ma la gara è neutralizzata quasi subito dalle bandiere gialle a causa di una collisione tra la Ferrari di Rinaldi e la Phoenix Racing Audi guidata da Perel, che verrà successivamente penalizzato con un drive-through.

Quando la corsa riprende, la Mercedes-AMG n. 90 gioca la carta dello stint lungo, mentre la Mercedes n. 4 di Stolz della Black Falcon anticipa il proprio pit-stop: una volta fermatasi la prima, Stolz prende il comando della gara, con Vincent Abril in seconda posizione temporaneamente, prima di ritirarsi per problemi alla frizione.

Il ritiro permette a Caleda, partito dalla undicesima posizione, di portare la propria Lamborghini in seconda posizione, mentre in terza posizione sale Steijn Schothorst con la sua Attempto Audi n. 55, difendendosi da Foster alla guida dell'Attempto Audi n. 66.

Nella Pro-Am, dove la battaglia dove si è risolta a pochi metri dal traguardo, Hiroshi Hamaguchi e Phil Keen conquistano la vittoria.

Chiara Zaffarano