Tutto in una gara. Potrebbe essere questa la frase di introduzione al week-end di Barcellona del Blancpain GT Series, che sul tracciato di Montmelò vivrà il suo atto conclusivo, con tante situazione di campionato incerte e tutt'altro che definite. Partendo dalla classifica dei piloti Pro, sono rimasti in tre con veritiere chance di giocarsi il titolo nell'ultimo round stagionale. Raffaele Marciello si presenta in Spagna con 146 punti, 18.5 in più rispetto alla coppia Audi composta da Chris Mies ed Alex Riberas. Questi ultimi hanno l'obbligo di chiudere nelle prime due posizioni per tenere aperti i discorsi per il campionato, mentre al nostro portacolore saranno sufficienti otto punti per incrementare il suo bottino stagionale in cui è già compreso il titolo della serie Sprint.

Lello potrà contare sul supporto dei suoi compagni di equipaggio Tristan Vautier e Dani Juncadella, che completeranno la line-up sulla Mercedes AMG GT3 #88 del team Akka. Il duo del team Audi-Wrt sarà invece affiancato dal giovane e veloce Dries Vanthoor. Entrambi i team sono in lotta anche per il titolo riservato alle squadre, in cui la compagine belga comanda con un solo punto di margine sugli alfieri della casa della stella a tre punte.

Se la situazione per il titolo piloti assoluto è relativamente semplice, non si può dire lo stesso per quanto concerne la classifica dell'Endurance Cup. L'unico punto in comune risiede nella leadership di Marciello, che potrebbe quindi lasciare il Montmelò con tutti e tre i titoli della Blancpain GT Series, un'impresa che finora non è mai riuscita a nessuno nella classe regina. Ma se nell'assoluta Mies e Riberas sono gli unici avversari ancora in grado di strappargli il titolo, nella classifica dell'Endurance Cup sono ancora in tanti a giocarsi l'obiettivo grosso, in virtù di una stagione molto spettacolare che ha garantito una classifica molto tirata prima dell'ultima corsa. Aritmeticamente parlando, anche i quindicesimi classificati (Buhk-Goetz), sono ancora in lizza per poter conquistare l'alloro. La minaccia più concreta per Marciello risiede tuttavia nel trio composto da Maro Engel, Luca Stolz e Yelmer Buurman, distanziati di un solo punto dal pilota tricolore. Rientrati prepotentemente in lizza dopo la vittoria nella 24 Ore di Spa, Phillip Eng e Tom Blomqvist sono a soli cinque punti dalla vetta, e con tutte le carte in regola per replicare il successo della maratona belga. A Barcellona i due correranno tuttavia in due equiapggi distinti, con Blomqvist sulla BMW #98 della Rowe Racing ed Eng sulla vettura gemella con in numero 99. A completare un terzetto di tre marche diverse nelle prime tre posizioni sono gli alfieri del team Audi-Wrt Mies-Riberas-Vanthoor, che pagano 11 lunghezze da Marciello, mentre l'altro pilota della casa dei quattro anelli, Kelvin van der Linde, è in scia grazie al podio nella 24 Ore di Spa. Sono loro i contendenti più indiziati per questo titolo, anche se in virtù della classifica molto tirata, molti altri potrebbero inserisi a sopresa in quest'ultimo weekend di gara. Altrettanto serrata sarà anche la bagarre tra i team nella Endurance Cup. Emil Frey comanda con 58 punti, con Akka Asp attardata di quattro punti, Black Falcon di sei e Audi-Wrt di sette. Anche in questo caso sono comunque ben dieci i team, in rappresentanza di sei costruttori diversi, in grado di poter lottare per questo importante titolo.

Passando alla classe Pro-Am, entrambi i titoli nella classifica assoluta sono già stati assegnati. Sainteloc Racing ed i suoi piloti Markus Winkelhock e Nyl Stievenart si sono infatti già laureati campioni rispettivamente nella classificia dei team e dei piloti. Questo lascia quindi aperti i discorsi nell'Endurance Cup, in cui il terzetto di Akka composto da Leventis-Buncombe-Williamson comanda con tredici lunghezze sull'equipaggio di AF Corse composto da Cameron-Griffin, nonostante non siano ancora saliti sul gradino più alto del podio. L'altra Ferrari di Mattschull-Shalikov paga invece quattordici punti, con tutte le possibiltià per entrare nei giochi in chiave titolo. Le due squadre sono in lotta anche nella classifica riservate ai team, dove in questo caso AF vanta cinque lunghezze sui rivali di Akka.

Si attende una bella bagarre anche per quanto riguarda la Silver Cup, dove nell'assoluta i campioni in carica della Sprint Manchester-Bastian conducono con 4.5 punti sul'altro alfiere Mercedes, Hubert Haupt. Lo stesso pilota tedesco, oltre ad essere ancora in lizza per l'assoluta, è il principale favorito per quanto riguarda il titolo di classe nell'Endurance, insieme ai suoi compagni di equipaggio Al Faisal e Piana. Essi vantano quindici lunghezze sull'equipaggio Lamborghini della Barwell composto da Beretta-Mitchell-Kodric.

Per finire, in classe Am sono in due squadre con rispettivi equipaggi ad alimentare speranze di titolo. La coppia della Barwell, Amstutz-Machitski è leader con 99 punti, contro gli 82 degli alfieri del Garage 59 West-Harris-Goodwin. Sulla loro situazione di classifica pesa tuttavia il risultato negativo della 24 Ore di Spa, gara in cui la Lamborghini rivale ha invece colto il massimo risultato. In questo modo, se la McLaren #188 dovesse vincere a Barcellona, all'equipaggio della Barwell sarà sufficiente un quinto posto per laurearsi campioni. Anche nella graduatoria della squadre la situazione è molto simile, con Barwell prima per quattordici lunghezze sui rivali di Garage 59, mentre Rinaldi Racing potrebbe ancora vincere questo titolo, ma solo se riuscisse a vincere nella 3 Ore di Barcellona.

Appuntamento quindi alle ore 15 di domenica, quando l'ultima gara stagionale prenderà il via e tutti gli epiloghi verranno scirtti in maniera definitiva.

Alessio Sambruna