Chiamatela sagra dell'errore o, se preferite, gara ad eliminazione. Di fatto, il primo appuntamento stagionale del campionato Auto Gp ha riservato una serie di colpi di scena che ha visto uscire dai giochi, uno dopo l'altro, tutti gli annunciati protagonisti della vigilia. Tutti, meno uno: Kimiya Sato, che ha conquistato il successo al volante della vettura del team Euronova Racing. Accanto al giapponese, sul podio sono saliti a sorpresa Michele La Rosa e Giuseppe Cipriani, mentre ha conquistato un ottimo quarto posto Michela Cerruti, al termine di una gara regolare. Il tracciato di Marrakech si è confermato incapace di perdonare il minimo svarione e, complice una superfice resa molto insidiosa dalla sabbia portata in pista dal vento, ha fatto cadere nella propria trappola diversi piloti: alla fine, soltanto in otto sono riusciti a passare indenni sotto la bandiera a scacchi.

La gara era partita con il poleman Kevin Giovesi che prendeva subito la testa, mentre alle sue spalle Pommer era autore di una partenza al rallenty che lo faceva retrocedere in ultima posizione. L'ungherese Tamal Pal Kiss riusciva ben presto a portarsi in scia a Giovesi e, approfittando di un'indecisione di quest'ultimo, si portava in testa; Giovesi però non si dava per vinto, tentando subito un attacco ma con esiti disastrosi, finendo in testacoda e coinvolgendo il rivale in un crash che eliminava entrambi i contendenti dalla corsa. Subito dopo l'ingresso della safety car era quindi Sergio Campana a portarsi in testa, ma la sua gioia durava poco: al termine del pit stop accusava lo spegnimento del motore, per poi essere costretto poco dopo al ritiro. Nel frattempo, alle spalle del nuovo leader Sato e di Andrea Roda, era rinvenuto dal fondo classifica anche il tedesco Pommer: quest'ultimo però, nel tentativo di attaccare Roda per la seconda piazza, finiva in testacoda facendo spegnere il motore. Sato poteva così amministrare il vantaggio fin sotto alla bandiera a scacchi, pur prendendosi un bello spavento dopo aver affrontato con troppa veemenza una delle tante chicane presenti sul tracciato marocchino; andava decisamente peggio a Roda, il quale finiva a muro nel corso dell'ultimo giro, regalando così un'insperata piazza d'onore a Michele La Rosa. Domani gara-2, con tanti piloti che vorranno rifarsi dopo un avvio di stagione poco fortunato.

Marco Privitera

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