Sappiamo tutti quanto siano importanti per un pilota l’allenamento fisico, mentale e l’alimentazione, al fine di ottenere una buona prestazione in pista. Le esigenze di performance fisica dei piloti sono sempre maggiori a causa delle sollecitazioni imposte dalle accelerazioni, oltre a considerazioni relative all’apparato cardiovascolare e alla forza fisica, necessaria per guidare un’auto da corsa ad alte prestazioni spesso senza servosterzo.

A tal proposito abbiamo avuto l’opportunità di scoprire la realtà anglo-americana di Performance Physixx di Simon Hayes, il quale, trasferitosi da Londra a Los Angeles, segue nella preparazione i piloti d’auto (tra i quali figurano nomi di spicco come Ryan Hunter-Reay ed Oriol Servia), contribuendo a puntare al massimo del risultato in pista.

I muscoli del collo sono una parte cruciale, da allenare con cura: Performance Physixx ha messo a punto una vasta gamma di metodi per allenare questa parte del corpo ed i tessuti circostanti, utilizzando bande e macchine legate con un’imbracatura alla testa (come il cosiddetto ”Iron Neck”, ben descritto dal video riportato più avanti) anziché strumenti di allenamento a resistenza variabile; la ragione alla base di questa scelta di allenamento è semplice: il collo non è isolato ed in pista vengono, per l'appunto, sollecitati i tessuti adiacenti, dunque si cerca di replicare lo stesso sforzo anche in fase di allenamento.

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Per quanto riguarda il resto del corpo, invece, sono previsti vari esercizi, come quelli volti a rafforzare le braccia, aumentando il carico o modulandolo su di esse: un buon esempio è costituito dall'esercizio nel quale si passa ripetutamente una palla medica di circa 7 kg ad un compagno di allenamento, assumendo la posizione di guida.

Non bisogna sottovalutare lesioni e limitazioni fisiche del singolo pilota, le quali richiedono un trattamento con un allenamento specifico, come nel caso di Robert Kubica (attualmente pilota Williams): in questi casi si dovrà utilizzare una tabella di allenamento dettagliata, specifica e personalizzata, mirata alla preparazione per la guida di una vettura a ruote scoperte. Nel caso del pilota polacco, la maggior parte della capacità della mano viene eseguita con il braccio e la spalla sinistra, rendendo così i muscoli e i tessuti più flessibili e resistenti, migliorando la capacità reattiva e la resistenza all’affaticamento.

Un altro esercizio, proposto da Performance Physixx, volto alle braccia è quello di piegare e estendere le braccia sopra la testa, portando a una contrazione muscolare e costringendo il corpo a svolgere più esercizi in contemporanea, in altre parole quello che succede al volante di un’auto da corsa.

Il miglior modo per allenare le gambe è la pressa; altri esercizi per gli arti inferiori comprendono l’estensione della caviglia e la flessione, eseguiti come se il pilota fosse alla guida, quindi molto velocemente.

L’allenamento di un pilota comprende anche attività cardio, che riveste una fondamentale importanza, praticata attraverso esercizi, come l’uso della bicicletta da strada o mountain bike, secondo gradimento del pilota. Le routine (in funzione di intensità di allenamento ed intervallo) dovrebbero essere pensate come parte di un programma completo, con il quale promuovere lo sviluppo di fibre muscolari a contrazione lenta e veloce, il sistema cardiovascolare ed un eventuale recupero.

La situazione è più complicata per quanto riguarda i piloti giovani, in primo luogo per una possibile concomitanza e interferenza tra impegni scolastici e un programma di fitness e nutrizione.  Hayes sottolinea anche l’importanza della fiducia quando si tratta di fare il “driver coach” con un giovane.

Rimanendo nell'ambito dei giovani, le domande poste dai genitori e dagli stessi piloti al fondatore di Performance Physixx riguardano il come conciliare al meglio la vita dentro e fuori dalle piste, specialmente l’affiancamento degli impegni scolastici con la professione di pilota e la ricerca degli sponsor; a tale riguardo Hayes dichiara: “La soluzione non è facile, ma la prima cosa da considerare è se l’attuale tabella di allenamento è funzionale in chiave gara e va ad interferire con una tabella settimanale a più ampio respiro. Spesso è difficile pianificare l'allenamento in una settimana ricca di impegni.”

Altre domande ricorrenti riguardano gli elementi esterni che influenzano la vita di un pilota emergente e il training mentale, l'allenamento tra le mura domestiche, il ruolo del genitore nella vita sportiva del giovane pilota, ma anche l'aspetto nutrizionale, il rapporto con il manager ed il rapporto che lega il pilota ai membri del team, soprattutto con il Driver Coach.

Simon Hayes risponde sottolineando l'importanza del ruolo del partner, in quanto dovrebbe motivare il pilota e sottolinea quanto sia di fondamentale importanza il dialogo con il genitore o tutore, poiché finanzia la carriera del giovane. Infine: "Per quanto riguarda l’allenamento, di solito si svolge in palestra, ma raccomandiamo di lavorare con ciò che si ha a disposizione un pilota, molto può essere svolto a casa o all’aperto."

Sul piano nutrizionale è molto importante tenere in considerazione eventuali allergie alimentari del pilota: "A mio avviso la chiave è l’equilibrio fra un’alimentazione gradita al pilota ed un’alimentazione funzionale al ruolo di pilota, di fondamentale importanza. Ciò potrebbe alterare la composizione corporea in modo sano lavorando su obbiettivi calorici sia per ridurre il peso, che per aumentarlo. Fondamentale è la consultazione di personale competente e qualificato in campo nutrizionale."

Secondo Simon il ruolo del manager è importante tanto quanto il driver coach: esistono buoni o cattivi manager, ma di regola si deve puntare a diventare piloti più efficienti; è molto importante la relazione tra Human Performance Coach e Driver Coach, poiché le loro discipline lasciano un’impronta importante sulla performance del pilota. La condivisione di dati e strategie di allenamento, simulatore incluso, sono importanti e insieme permettono a pilota e team di raggiungere i risultati.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare Performance Physixx alla mail [email protected] o visitare il sito www.performancephysixx.com.

Giulia Scalerandi