L’ex motociclista spagnolo era stato vittima otto giorni fa di un grave incidente su un quad e ricoverato in gravi condizioni al Policlinico Nostra Signora del Rosario. Nieto stava rispondendo bene alle cure dei medici, tanto che stavano pensando di farlo uscire dal coma indotto. Improvvisamente nel cuore della notte, le condizioni dello spagnolo sono peggiorate a causa di un edema celebrale che ha portato i medici a un’operazione durata circa un’ora e mezza per ridurre la pressione intracranica. Nonostante l’operazione, le condizioni di Nieto sono peggiorate fino a condurlo alla morte. Il figlio Pablo, team manager dello Sky Vr46 Racing Team di Valentino Rossi, ha lasciato subito il circuito di Brno per raggiungere subito Ibiza insieme al fratello e al resto della famiglia.

Angel Nieto Roldàn nasce a Zamora in Spagna il 25 gennaio 1947. Il suo debutto nel mondiale avviene 1964 nella classe 50 con una Derbi classificandosi quinto proprio nel Gran Premio di Spagna. Nel 1967 conquista il titolo sia nella classe 50 sia in quella 125 nei campionati nazionali spagnoli e queste due vittorie furono per Nieto il trampolino di lancio per i suoi successi a livello mondiale. Due anni dopo conquista il suo primo titolo iridato con la Derbi nella classe 50 diventando il più giovane pilota a vincere in quella categoria. Nella classe 50 vinse altri cinque titoli (1970,1972, 1975-77) e altri sette nella classe 125 (1971 -72, 1979, 1981-84) per un totale di 13 titoli. Due anni dopo la conquista del suo ultimo titolo iridato, Nieto si è ritirato dal mondo del motociclismo conquistando 27 vittorie nella classe 50, una nella classe 80 e 62 nella classe 125 per un totale di 90 vittorie. La notizia della scomparsa di Angel ha raggiunto il motomondiale sul circuito di Brno, dove questo settimana si correrà il Gran Premio della Repubblica Ceca.

Valentino Rossi ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa improvvisa del campione spagnolo “Ho un bellissimo rapporto con Angel, conosco molto bene i suoi figli. È una bruttissima notizia per il nostro mondo. Aveva un carisma speciale, non solo per i titoli che ha vinto, ma perché era un uomo straordinario al di là di quello che ha fatto per il motociclismo”. Anche lo spagnolo Marc Marquez ha voluto esprimere un pensiero per ricordare il suo connazionale: “E’ una leggenda per la Spagna e sono vicino alla sua famiglia. Angel è stato uno dei primi piloti che ho conosciuto nel paddock. Mi ricordo che guardavamo le partite di calcio insieme quando c'era Real Madrid contro Barcellona. Mi mancherà.

La redazione di LiveGp.it esprime le più sincere condoglianze alla famiglia di Nieto. 

Chiara Zaffarano