A una settimana di distanza dalla vittoria ottenuta nella 24 Ore di Le Mans, l’Audi si è aggiudicata un altro successo prestigioso conquistando la 42° edizione della 24 Ore del Nurburgring, grazie alla R8 LMS Ultra del team Phoenix Racing guidata da Rast-Mamerow-Winkelhock-Haase. Oltre ad aver vinto la manifestazione, l’equipaggio ha anche ottenuto il nuovo record sulla distanza, riuscendo a completare la bellezza di 159 giri sul temibile tracciato tedesco.

Secondo gradino del podio per la Mercedes-Benz SLS AMG GT3 del Team Black Falcon, guidato dall'equipaggio composto da Bleekemolen-Simonsen-Menzel-Arnold, mentre al terzo posto è giunta l'altra Mercedes guidata da Zehe-Hohenadel-Bastian-Engel i quali, nonostante una gara movimentata, sono comunque riusciti a salire sul podio.

La Mclaren MP4-12C della Dorr Racing, che aveva conquistato la pole position, è stata invece costretta al ritiro durante l’ottava ora di gara, così come la squadra formata da Al Faisal-Haupt-Christodoulou-Buurman, i quali hanno abbandonato in seguito ad un incidente.

Un ottimo quarto posto ha invece agguantato la Porsche 911 GT3-R della Falken Motorsport, guidata dall'equipaggio formato da Imperatori-Dumbreck-Henzler-Ragginger, nonostante una foratura accusata durante la gara. Dietro alla Porsche si è piazzata la Aston Martin con Lamy-Turner-Mucke, che ha lottato per tutta la gara contro la BMW Z4 GT3 di Klingmann-Baumann-Hurtgen-Mucke giunta in sesta posizione, dopo essere stato costretta ai box per un incidente con una Porsche Cayman che ne ha compromesso la gara.

Positiva la prestazione di Felix Baumgartner (famoso per l’impresa compiuta nella missione Red Bull Stratos) al suo debutto con una Audi R8 LSM insieme apiloti esperti comeWerner,Biela e Kaffer, i quali hanno terminato in decima posizione a sei giri di distacco dal vincitore.

Infine, da segnalare la partecipazione alla gara di una Opel Manta che sull’antenna (nota curiosa) montava una coda di volpe come singolare portafortuna.

Chiara Zaffarano

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