Si è spento stamane nella sua Bergamo Carlo Ubbiali, nove volte campione del mondo negli anni ‘50. È stato uno dei motociclisti più amati e, insieme a Valentino Rossi e Giacomo Agostini, tra i più vincenti del motomondiale.

Carlo Ubbiali era ricoverato per problemi respiratori da inizio maggio e si è spento stamattina all’ospedale di Bergamo, la sua città. Proprio a Bergamo inizia a vincere e mostrarsi un pilota sensazionale: nel 1946, appena diciassettenne, vince coi fratelli Franco e Maurizio la Coppa di Bergamo. L’anno successivo vince il Gran Premio delle Mura di Bergamo con una DKW 125 prestata dal comandante della squadra mobile di Bergamo. All’epoca per correre era però necessario aver compiuto diciott’anni e venne quindi squalificato al termine della gara. Nel 1948 il padre, che aveva una concessionaria MV Agusta a Milano, lo schiera come sostituto del suo pilota e Carlo lo ripaga conquistando due secondi posti.

L’anno successivo la casa varesina decide quindi di schierarlo sia nelle gare di regolarità come la “sei giorni” e la “valli bergamasche” che nel neonato motomondiale nella classe 125. Conquista in tutte e tre le occasioni il terzo posto, a questo punto chiede un aumento del suo ingaggio che MV non è disposta ad accettare e nella stagione successiva passa alla Mondial. Con la casa bolognese conquista la sua prima vittoria iridata nel 1950 all’Ulster GP. L’anno successivo, grazie a due secondi posti a Barcellona e Isola di Man ed alla vittoria all’ultima gara a Monza, si laurea per la prima volta campione del mondo.

Nel 1953 torna in MV Agusta, casa con la quale si lega fino alla fine della sua carriera, conquistando altri 8 titoli mondiali. Tra il 1955 ed io 1960 conquista 8 titoli mondiali, cinque in 125 e tre con la 250. Nel 1957 termina secondo il mondiale nonostante un grave infortunio che lo costringe a saltare tre gare delle sei in calendario. Terminata la stagione 1960 dopo aver conquistato il nono titolo iridato annuncia il ritiro dalle corse. E' il campione più titolato fino a quel momento e sappiamo che anche oggi solo altri due piloti sono riusciti ad eguagliare il numero di mondiali vinti dal bergamasco. Tra questi c’è Giacomo Agostini, del quale Carlo è mentore nei suoi anni in MV. E' proprio lui a suggerire al conte Domenico Agusta nel 1964 di puntare sul pilota varesino.

Oltre ai 9 titoli mondiali, nel palmares di Ubbiali otto titoli italiani tra 125 e 250. Proprio lo scorso anno gli viene conferito il Collare d’oro al merito sportivo, la più alta onorificenza per uno sportivo.

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Mathias Cantarini