Tutto è ormai pronto sullo storico catino di Indianapolis, dove Domenica 26 avrà luogo la 97esima edizione della 500 Miglia. La pole position è andata al pilota statunitense Ed Carpenter, il quale a bordo della propria Dallara motorizzata Chevrolet ha coperto i quattro giri necessari per la qualificazione alla media di 368,078 Km/h. Un risultato giunto un pò a sorpresa per il pilota la cui madre è curiosamente sposata con l'ex-titolare dell'impianto Tony George, dal momento in cui il miglior risultato ottenuto in carriera da Carpenter sull'ovale dell'Indiana è stato un 5° posto finale conquistato nel 2008. Ma la più grossa rivelazione scaturita dalle qualifiche è stato senza ombra di dubbio lo stupefacente 2° tempo ottenuto dal 20-enne colombiano Carlos Munoz, al proprio esordio assoluto ad Indianapolis. Il giovane e semi-sconosciuto rookie, proveniente dal campionato di F.Indy Light, ha stupito tutti riportando un debuttante in prima fila alla 500 Miglia a tredici anni di distanza dall'analoga performance del connazionale Juan Pablo Montoya. I casi sono due: o stiamo assistendo alla nascita di un nuovo fenomeno, oppure le componenti tecniche (vedi motore Chevy) hanno stravolto i valori in campo. Di certo, per il giovane Munoz la gara sarà tutta un'altra storia, quando si troverà costretto a districarsi tra scie e pit-stop, ma almeno per il momento tanto di cappello alla sua prestazione. A completare la prima fila dello schieramento ci sarà Marco Andretti, mentre il leader del campionato Indycar Takuma Sato si è dovuto accontentare della sesta fila, che dividerà con altri due protagonisti come Scott Dixon e Dario Franchitti. Da segnalare, infine, che il primo dei piloti motorizzati Honda (Alex Tagliani) scatterà dall'11° posizione, mentre saranno ben quattro le rappresentanti del gentil sesso al via della gara: Simona De Silvestro, Pippa Mann, Katherine Legge e Bia Figueiredo. Tutti pronti in attesa di ascoltare, ancora una volta, la mitica frase d'apertura: "Ladies and gentleman, start your engines!"