Il gruppo cinese SAIC, che detiene i diritti della MG Motor UK, vorrebbe far tornare sulle piste di tutto il mondo il glorioso marchio inglese. Il modello prescelto è la MG6, una tre volumi compatta, che presenta una livrea nero-verde con il logo XPower da sempre applicato sulle auto da competizione della casa inglese. Si vocifera addirittura che la vettura potrebbe correre nel WTCR e nel TCR Iberico, oltre che nel TCR China.
Il turismo è senza dubbio la categoria che vanta il numero di costruttori più elevato nel motorsport: ne è una riconferma l’interessamento del gruppo cinese SAIC, che vorrebbe usare le competizioni per far tornare in auge il marchio d’oltremanica MG. Inizialmente erano circolate alcune immagini ritraente la MG6 in veste TCR con livrea camouflage, ma ora è apparsa la livrea nella colorazione ufficiale nero-verde dotata di splitter e passaruota allargati, oltre al classico alettone posteriore. L’auto, una tre volumi a trazione anteriore, è dotata di un motore due litri turbo da 320 CV in grado di erogare 460 Nm di coppia.
La MG Motor andrebbe così ad affiancare la Geely come secondo costruttore cinese impegnato nella categoria TCR; ricordiamo che nel 2017 anche la BAIC Senova aveva costruito un suo modello TCR: la D50, che dopo alcuni test è stata accantonata.
Difficile dire se il progetto avrà un seguito immediato: l’obiettivo è quello di sviluppare ulteriormente il modello e farlo competere nella serie iberica e, addirittura, nel Mondiale Turismo. Ma considerando la vicinanza con la tappa di apertura di Marrakech ad aprile e l’obbligo di effettuare i test per il Balance of Performance, sarà difficile vedere la MG6 TCR nella prima tappa del WTCR; più realistica la sua partecipazione durante l’arco della stagione o in selezionati round.
Da sottolineare che l’interessamento della categoria (e il conseguente aumento delle vetture in configurazione TCR) lo rende attualmente il campionato più florido nel Motorpsort. Ora si attendono i nuovi ingressi di altri costruttori cinesi da tanto, troppo, tempo annunciati, ma che finora non si sono ancora visti.
Michele Montesano