Leon Haslam, uscito da Kawasaki, firma con HRC per andare ad affiancare Alvaro Bautista in sella alla nuovissima CBR1000RR-R, l’arma di Honda per contrastare Ducati e Kawasaki nel 2020. Si compone quindi una coppia esperta e di tutto rispetto per portare al limite la nuova nata della Casa di Tokyo.

Quando Honda decide di impegnarsi sul serio nel Mondiale Superbike lo fa mettendo in campo tutta la forza del più grande Reparto Corse del mondo, HRC. Nella giornata di ieri in anteprima Eicma al Palazzo del Ghiaccio di Milano, Honda ha svelato al pubblico la nuova arma destinata al Mondiale Superbike, alla 8 ore di Suzuka e soprattutto ai campionati nazionali (BSB su tutti), la CBR1000RR-R, una belva da 217,5 cv.

Nella giornata di oggi, primo giorno dedicato alla stampa, Honda ha presentato colui che farà coppia con Alvaro Bautista nel super team HRC del Mondiale Superbike per il 2020, ovvero Leon Haslam. Pocket Rocket ritorna quindi con Honda per l’ultima fase della sua carriera nel Mondiale per dar man forte a Bautista nello sviluppo della cattivissima Fireblade 2020 e cercare di riportare Honda sul tetto del Mondiale Superbike dopo ben 12 anni dall’ultimo titolo (2007 con James Toseland).

Per Haslam si tratta di un ritorno con Honda dopo le stagioni 2008-2009-2013-2014 nelle quali ha concluso 22° nel 2008 (ma ha disputato solamente 2 round come wild card), 6° nel 2009 con il team Stiggy, 13° nel 2013 e 7° nel 2014, gli ultimi due anni passati con il team Ten Kate senza peraltro riuscire a cogliere un successo di manche, ma un misero bottino di soli 6 podi in 4 stagioni con la moto giapponese.

Leon è stato presentato direttamente da Mr Noriaki Abe, capo del reparto moto di Honda, con queste parole: “Entreremo in Superbike con la nuova CBR1000RR-R ed il team ufficiale HRC. Siamo felici di annunciare di aver completato la nostra line-up con Leon Haslam che sarà il compagno di squadra di Alvaro Bautista e ci aspettiamo che entrambi i piloti lottino per la vittoria”.

Pocket Rocket ha così commentato l’annuncio ufficiale del suo ritorno in Honda: “Per me tornare in Honda e farlo con moto e team ufficiale è un sogno che si avvera. E’ eccitante far parte del progetto e sto pensando a quando potrò guidare la nuova moto ed arrivare a Phillip Island, uno dei miei tracciati preferiti, per la prima gara. Non vedo l’ora di guidare la CBR1000RR-R. Nuova moto significa una grande sfida ma il progetto è estremamente professionale e sappiamo tutti cosa sono in grado di fare Honda ed HRC. E’ una grandissima opportunità per me e sono pronto a dare tutto per il team, l’azienda ed i tifosi di tutto il mondo”.

Insieme al pilota inglese, sempre nella giornata di oggi è stato annunciato anche il passaggio del pilota giapponese Takumi Takahashi nel team MIE Althea-Moriwaki, la struttura di Genesio Bevilacqua creata lo scorso anno in concomitanza con l’ingresso di Honda HRC.

I dettagli completi dell’HRC Official WorldSBK Team verranno annunciati all’evento di presentazione ufficiale del team prima del primo round del Mondiale 2020.

Marco Pezzoni