A meno di 2 mesi dall’inizio della stagione 2019, in un clima ancora di incertezza tra diritti TV che tardano ad arrivare ed un calendario ancora non ben definito, è stato comunicato l’aggiornamento del Regolamento Sportivo 2019 per quanto riguarda le tre classi del Mondiale: Sbk, SS600 e SS300.

SBK, FINALMENTE DEFINITA LA SPRINT RACE

Una delle novità introdotte per l’anno prossimo per quanto riguarda la top class del Mondiale è sicuramente la Sprint Race, la prima gara della domenica inserita per tappare il buco dovuto all'assenza della Stock 1000. Fino ad ora poco si sapeva di questa Sprint Race e l’aggiornamento ricevuto oggi fa chiarezza sul format di questa gara e sulla qualifica che porterà alla stessa.  Si chiamerà Tissot Superpole Race, durerà 10 giri, ma i risultati non varranno ai fini statistici pur portando punti ai primi 9 classificati, che saranno aggiunti a quelli guadagnati in gara-1, valevoli per il Mondiale. Punteggio: 12/9/7/6/5/4/3/2/1 

Possiamo vedere dunque la Sprint Race come una sorta di FP3 o FP4 con punteggio, ma che non avrà valore ai fini statistici e storici…

SUPERPOLE A TURNO UNICO E LIBERE RIDOTTE DA 4 A 2 TURNI

Collegata alla Sprint Race è anche la Superpole, che sarà a turno unico e non più a due sessioni come nella scorsa stagione. La Tissot Superpole garantirà la griglia di partenza di gara-1 del sabato ed anche della Sprint Race di domenica mattina, mentre la griglia di partenza di gara-2 di domenica sarà determinata dall’ordine di arrivo della Sprint Race, e per le posizioni dalla 10 in giù saranno determinate dalla Superpole. Un po' complicato ma decisamente meglio della della griglia invertita che ha avuto ben poco senso… Cambio anche per quanto riguarda il format del venerdì, che torna ad essere di due sessioni di prove libere contro le tre sessioni della scorsa stagione… un sospiro di sollievo per team e piloti soprattutto pensando anche alle gare più calde…

SS600 INVARIATA, MODIFICHE ALLA SS300

Nessuna modifica apportata invece al format delle libere della Supersport 600, mentre la Superpole sarà a turno unico così come la classe maggiore. Il plotone della Supersport 300 verrà invece diviso in due gruppi e ciascun gruppo godrà di due turni di prove libere. I tempi finali del venerdì non influiranno sulle posizioni di qualifica, che sarà anch’essa a turno unico. Viene introdotta una “Last Chance” per i piloti che non sono riusciti a qualificarsi per la prima gara. Dopo la qualifica vera e propria ci sarà una gara nella quale i top 6 si prenderanno gli ultimi 6 spot per la gara di domenica.

L’intento, con tre gare dal format diverso, è quello di portare più spettacolo in pista ed attirare di nuovo gente negli autodromi e tenere spettatori incollati alla TV per capire le varie strategie ed interpretare i possibili andamenti delle gare che si vedranno durante la stagione. Queste sono le buone intenzioni della Dorna al fine di riportare la Superbike a quello che era all’inizio e non una copia in tutto e per tutto (format del weekend soprattutto) del Motomondiale.

Le premesse/promesse sono queste, nella speranza che vengano mantenute ed attuate e non si debba ricorrere a nuovi sotterfugi per arginare il dominio del binomio Rea-Kawasaki…

Marco Pezzoni - @marcopezz2387