Amici di LiveGP.it appassionati di Motociclismo e di Superbike in particolare, ben ritrovati per una nuova puntata della nostra rubrica “le Pagelle dei Protagonisti – Superbike” incentrate ovviamente sul round portoghese che ha visto Rea vincere Gara-1 e Superpole Race e con Bautista che si è portato a casa Gara-2; ottime prestazioni ancora di Razgatlioglu e delle Yamaha.

Ecco dunque i voti ai protagonisti che hanno tenuto incollati sui seggiolini gli spettatori accorsi sul rollercoaster portoghese di Portimao per un weekend spettacolare.

Ben Spies 10: rivederlo in pista nella Portimao che gli ha regalato il titolo sulla “sua” Yamaha fa un certo effetto…chissà se fosse rimasto in Superbike piuttosto che migrare in MotoGP cosa sarebbe successo…

Jonathan Rea 10: coglie i successi numero 81 ed 82 sulla sua pista preferita ed allunga nel Mondiale mettendo le mani sul quinto titolo consecutivo. Non manda giù la sconfitta in volata di gara-2 ma dall’alto dei suoi 91 punti di vantaggio può passarci sopra.

Alvaro Bautista 9: le partenze in tutte e tre le gare sono state il suo tallone d’Achille ma ha saputo recuperare alla grande, soprattutto in gara-1, rimontando fino alla P4 finale dopo uno scontro fratricida con Davies alla prima curva. Svernicia tutti quelli che gli capitano a tiro sul dritto con disarmante facilità pur avendo la velocità più “bassa” di tutti. Centra il successo 15 in stagione pur soffrendo per la spalla infortunata.

Toprak Razgatlioglu 8: non smette più di sorprendere il giovane pilota turco che l’anno prossimo vestirà il blu Yamaha. Ottime prestazioni nel weekend e staccate paurose. L’anno prossimo con Yamaha potrà fare grandi cose.

Alex Lowes 7,5: il “separato in casa” esce da Portimao con una buona dose di punti ed una bella P4 di gara-2 battagliando con il connazionale Leon Haslam. Da questi presupposti parte il suo finale di stagione alla ricerca di una sella adeguata per il 2020.

Loris Baz 7,5: da quando è rientrato in Superbike con il team Ten Kate non ne ha sbagliata una. Lo spilungone francese (che settimana prossima sarà impegnato al Bol d’Or) sta fornendo ottimi risultati in vista di una conferma nel team olandese per il 2020.

Chaz Davies 7: più per la ritrovata competitività, soprattutto in gara-1; piuttosto sottotono e gara-2, chiusa anche con un problema tecnico. Su Chaz pesa anche la macchia del contatto con Bautista all’inizio di gara-1.

Leon Haslam 6,5: qualche barlume del vecchio Leon si è visto nel corso del round, ma ancora non è sufficiente per decretarne l’uscita dalla “crisi”. Bene la battaglia di gara-2 con Lowes e Van Der Mark, chiusa davanti al pilota olandese.

Tom Sykes 6,5: il motore EVO doveva aiutare Tom nel weekend, ma il barbuto di Huddersfield è stato piuttosto sfortunato subendo anche una sverniciata epica da Bautista in pieno rettilineo.

Michael Van Der Mark 6,5: meno brillante del solito l’olandese di Yamaha, che non ha disputato il suo miglior weekend in quel di Portimao. Bene la battaglia con Haslam ma perdere contro un pilota privato anche no…

Marco Melandri 5,5: weekend abbastanza complicato per il ravennate, che comincia a sentire l’arrivo delle ultime gare e quindi del suo ritiro. Non si sforza più di tanto e fa il minimo indispensabile per portare a casa moto e qualche punticino.

Per questa puntata è tutto. Appuntamento alla prossima nel post gara del Gran Premio di Francia in programma sul tracciato di Magny Cours l'ultimo weekend di settembre.

Marco Pezzoni