COPIA E INCOLLA. Se c’è un vero vantaggio nell’unificazione della proprietà dei mondiali MotoGP e Superbike, è quella della possibilità di apprendere dagli errori commessi in entrambe le realtà. Determinati regolamenti si possono comodamente copiare ed incollare, così come è successo per le regole riguardanti arrivi “fuori dal comune” al traguardo, bandiere rosse e generatori elettrici. Il recap lo potete trovare qui, andiamo a vedere invece le nuove parti interessanti.

SUPERBIKE: PRESSIONE PNEUMATICI, ALI E GEARBOX. Per la top class i cambiamenti riguardano principalmente alcune implementazioni a regole già esistenti. Le ali sono state ulteriormente identificate onde evitare fraintendimenti in corso di modifica delle carenature, la pressione minima per gli pneumatici è stata definita anche se non apertamente dichiarata e sono stati standardizzati i numeri di gara oltre che i contenitori della benzina per i rifornimenti. La cosa più interessante è però la regola secondo la quale i team privati possono utilizzare la scatola del cambio originale della moto di base in attesa del sistema SBK, cosa che porterà i team meno abbienti a valutare se il pezzo originale possa andare bene invece del pezzo da gara.

SUPERSPORT: LIMITE AI GIRI ED AI MOTORI PER STAGIONE. Ben più importanti sono le modifiche al regolamento della Supersport: viene confermata la decisione di aprile 2018 per quanto riguarda l’introduzione della centralina unica, ma soprattutto viene introdotto il limitatore di giri (diviso tra tre e quattro cilindri) e vengono ridotti i motori utilizzabili per stagione, anche in questo caso senza specificare il numero di entrambi i provvedimenti. Anche qui vengono introdotte le Concession Parts e vengono standardizzati i numeri di gara.

SSP 300: SISTEMI ELETTRONICI E PESO MINIMO COMBINATO. Anche la 300 passa attraverso alcune modifiche. Il sistema di controlli elettronici viene inserito come optional per quest’anno e come obbligatorio dal 2020, per permettere a tutti i team di adattarsi alla modifica. Viene confermata la regola del peso combinato moto/pilota, e come per tutte le altre classi vengono standardizzati i numeri di gara.

MODIFICHE ALLE REGOLE GENERALI. Da aggiungere a tutto questo anche alcune regole sportive e penalità generali. D’ora in poi le sanzioni disciplinari saranno definite dai commissari di gara e non più dalla Race Direction, la multa per eccesso di velociá in Pit Lane si alza a € 200 e vengono introdotte delle penalità non appellabili nel caso che quelle già esistenti non siano applicabili per causa di forza maggiore (esempio, cedere una posizione a gara finita).

Alex Dibisceglia