E' stato semplicemente un weekend perfetto quello di Thierry Neuville in Argentina. Il belga ha conquistato la seconda vittoria consecutiva dopo il Rally in Corsica, incrementando il suo vantaggio nel mondiale. Festa Hyundai completata dalla doppietta con Mikkelsen, mentre Ogier è arrivato terzo.

Il fatto che Neuville fosse in grado di giocare le sue carte lo si era capito già dalla prima tappa, quando il belga ha concluso la frazione in testa, nonostante partisse per primo sulle speciali. Certo, la pioggia ha un po' livellato le carte in tavola, ma la sua condotta di gara è stata magistrale anche per tutto il resto del weekend. Neuville ha condotto anche per tutta la seconda giornata, avendo strada libera dopo il ritiro di Ott Tanak.

L'estone si stava dimostrando l'unico in grado di reggere il ritmo del leader, con il quale ha innescato una bella battaglia dopo aver accusato guai alla trasmissione nel giorno precedente. Proprio un problema tecnico è stato alla base della sua definitiva resa nel corso della ss14: un vero peccato per Tanak, perché l'impressione di potersi giocare la vittoria fino in fondo era ben salda. Oltre a questo, in Toyota è riemerso l'incubo degli inconvenienti di affidabilità che avevano contraddistinto parte della stagione passata e sui quali la compagine di Makinen dovrà irrimediabilmente tornare a lavorare.

Tanak è riuscito a limitare i danni con l'ottavo posto finale, che equivale al -28 in campionato su Neuville. E' stato invece un weekend sulla difensiva per Sebastien Ogier, autore di una gara tutt'altro che lineare. Dopo una prima tappa che lo aveva visto attaccato ai primi due, il campione del mondo ha visto la sua gara rovinata dalla rottura del servosterzo nella ss10, a causa della quale è scivolato al sesto posto. Un episodio controverso ha visto protagonista il francese, dato che in un bivio mal segnalato rispetto alle ricognizioni iniziali, avrebbe esitato colpendo un sasso. In virtù di questo Citroen ha presentato ricorso alla FIA con lo scopo di verificare che gli altri equipaggi non avessero guadagnato tempo da questa deviazione. L'esame ha portato quindi alla penalità di dieci secondi alle due Toyota di Tanak e Meeke. Ma se il primo era già nelle retrovie della classifica, questo tempo aggiuntivo si è rivelato fatale al britannico.

Kris è stato infatti in lotta per il podio per tutta la gara, traguardo perso per soli 1"4 ai danni di Ogier nonostante un ottimo finale. Indubbiamente la terza piazza sarebbe stata un obiettivo realistico per il pilota Toyota, non fosse stato per il "magheggio" che ha visto coinvolti Ogier e Citroen. Questi ultimi sono riusciti a limitare i danni in un weekend che si era messo piuttosto male, ma non è da escludere che il fatto della penalità potrebbe far scaturire qualche polemica di troppo.

Davanti ai sopra citati si è piazzato un Andreas Mikkelsen protagonista di un weekend silenzioso, ma molto concreto. Il norvegese, oltre a prendersi una bella rivincita personale per via dell'esclusione in Corsica, ha regalato a Hyundai una bella doppietta, molto utile ai fini di campionato. Più deludente invece il weekend del terzo alfiere della squadra coreana, Dani Sordo. Lo spagnolo ha chiuso sesto, facendosi recuperare anche da Jari-Matti Latvala, finito dietro per problemi accusati nella prima tappa. Il pilota Toyota ha quindi chiuso al quinto posto, non certo scontato dopo le prime speciali, anche se i punti lasciati per strada da Tanak non sono compensati da questo piazzamento per la squadra giapponese.

Settimo un Teemu Suninen mai in sintonia con la sua Fiesta Wrc, con cui ha accusato un ritardo pesantissimo di quasi cinque minuti. Il weekend sfortunato del team M-Sport è stato completato dal ritiro di Elfyn Evans, autore di un errore nel corso della ss10 quando si trovava in lotta per la top five. Out anche Esapekka Lappi, che nella prima tappa ha cappottato la sua Citroen, fortunatamente senza conseguenze per l'equipaggio.

La classifica del mondiale rally dopo il Rally Argentina vede quindi Thierry Neuville in testa con 110 punti, 10 in più di Sebastien Ogier, mentre Tanak è sprofondato a -28. Prossimo appuntamento tra un paio di due settimane, con il Rally del Cile.

Alessio Sambruna