Si riparte da qui, da quei sette decimi di secondo che hanno deciso il Rally d'Italia in Sardegna. Si riparte dopo una prima parte stagionale intensa e combattuta come non mai, con Neuville e Hyundai davanti di 27 punti nei confronti dei campioni del mondo Ogier ed M-Sport. Un duello giunto al suo culmine prima della pausa estiva, e che ripartirà da uno dei tratti più caratteristici del calendario del campionato del mondo di ogni stagione: il Rally di Finlandia. Con le sue immense foreste e strade velocissime costellate da un'immensità di salti e punti ad alto tasso spettacolare, il rally scandinavo non poteva presentarsi in momento migliore.

Sfruttando soprattutto la pausa estiva, tutte le squadre ufficiali hanno infatti sfruttato il periodo senza gare per sviluppare e testare le proprie vetture in vista della seconda parte stagionale. Prima fra queste proprio M-Sport, vogliosa di riscatto dopo la "batosta" sarda che la sta costringendo alla rincorsa. Il team diretto da Malcolm Wilson ha sviluppato una aerodinamica posteriore completamente nuova per la Fiesta Wrc Plus, che richiama le prese d'aria dietro ai passaruota già viste e collaudate sulla Yaris. I nuovi aggiornamenti sono già stati testati nelle scorse settimane ma saranno disponibili, almeno per quanto riguarda la Finlandia, solamente sulla vettura di Ogier. Sebastien avrà il difficile compito di accorciare il gap dalla vetta della classifica in una delle poche gare che ancora non fanno parte del suo palmares, e soprattutto contro la solidità tecnica e prestazionale di Neuville e Hyundai. Il team coreano ha risposto alle novità dei rivali con degli importanti sviluppi ai differenziali, grazie ai quali Neuville e soci proveranno a sfatare il tabu' Finlandia.

Vera favorita per la gara nordica pare tuttavia la Toyota. Residente a circa 15 km dal quartier generale di Jyvaskyla, il team diretto da Tommi Makinen potrà contare sul fatto che questa è praticamente la loro di casa. Non solo per team, tecnici ed ingegneri, ma anche e soprattutto per i piloti. La squadra di Puuppola è infatti l'unica con una line-up composta di soli driver locali, da sempre favoriti e mattatori tra le strade casalinghe. Ne è un esempio Esapekka Lappi, vincitore a sorpresa lo scorso anno alla sua quarta gara con una Wrc e Jari-Matti Latvala, già trionfatore per tre volte e ad un passo dal successo anche nel 2017. Ott Tanak è stato invece di incaricato del compito di preparare al meglio la Yaris nel vicino Rally d'Estonia, che presenta strade molto simili per tipologia e fondo a quelle della vicina Finlandia. Facile quindi immaginare come le tre Yaris ufficiali siano le tre favorite d'obbligo per questo rally, mentre viaggia sempre nell'ambiguità il pronostico riguardante Citroen. Il team francese schiererà tre vetture per Al Qassimi, Craig Breen e Mads Ostberg, con questi ultimi che hanno sempre ottenuto buoni risultati in Scandinavia. La competitività della C3 rimane però un aspetto sempre imprevedibile quando non si tratta di superfici catramate.

Per quanto riguarda il ricco programma del Rally Finlandia 2018, le ostilità cominceranno nella serata di giovedi' con la prima prova spettacolo di Harju, prova ripetuta anche nel finale di prima tappa, programmata per venerdi'. Prima di essa ci saranno i primi tratti cronometrati, con cui prenderà il via la gara vera e propria. Si parte di buon mattino con la "Moksi" (20.10km), Urria (12.28km), "Assamaki" (12.33km), "Aanekoski" (7.71km) e "Oittila" (19.34km), con tutte le speciali che saranno ripetute anche nel loop pomeridiano. Sabato ci saranno meno prove ma con chilometraggio più alto, come la "Paijala" (23.92km) alla quale seguirà la "Pihlajakoski" (14.90km), la "Kakaristo" (23.66km, che comprenderà parti della mitica "Ouhninpohja") e la "Tuohikotanen" (8.95 km). Queste ultime saranno ripercorse nell'ordine inverso, a completare il quadro delle otto speciali di giornata. L'ultima tappa prevederà come di consueto quattro prove, ovvero i due passaggi sulla "Laukaa" (11.74km) e gli altrettanti sulla "Ruuhimäki" (11.12km), che sarà valida anche come power stage. In totale i chilometri cronometrati saranno 317.26, per un totale di 20 ps.

Parlando di copertura televisiva, è arrivata una brutta notizia per gli appassionati italiani. Fox Sport ha infatti terminato la sua collaborazione per quanto riguarda i diritti del mondiale rally, con remote possibilità di vedere nuovamente le immagini del Wrc sulla piattaforma. Le alternative restano quindi il servizio gratuito offerto da Red Bull Tv, con sintesi dettagliate al termine di ogni tappa, oltre al live della ss17 di sabato pomeriggio. Per una copertura completa non resta che puntare su Wrc+ All Live che, come da inizio stagione, offrirà tutte le prove live insieme ad ampi collegamenti ed approfondimenti.

Alessio Sambruna