Potrebbe essere la bomba che chiude in bellezza il 2018: Sebastien Loeb di nuovo nella starting list del Mondiale Rally. Hyundai Motorsport è infatti vicinissima a chiudere l'accordo per legare il proprio nome a quello dell'alsaziano. Voci di corridoio parlano di una firma già avvenuta, con l'annuncio ufficiale previsto già per domani o al più tardi martedì. 

Tutto questo sarebbe clamoroso, ma più che mai possibile per una serie di eventi che si sono verificati nell'ultimo periodo: l'abbandono da parte di Peugeot da ogni competizione motoristica (al momento Loeb sta testando una 3008 DKR, ma parteciperà alla carovana da privato), l'impossibilità da parte di Citroen di schierare una terza WRC nel 2019 per il mancato rinnovo con il gruppo Abu Dhabi e la volontà di Loeb di non dire basta con le corse.

Hyundai è stata dunque la squadra più veloce e preparata a portare a termine questa trattativa dall'enorme impatto, non solo mediatico. Dunque nel WRC 2019 avremo un Loeb al volante di una i20 Coupé WRC Plus come compagno di squadra di Thierry Neuville, Andreas Mikkelsen e Daniel Sordo. Ma non è finita qui.

Loeb dovrebbe effettuare qualche gara con il team diretto da Michel Nandan, evitando di correre la stagione intera, per poter ritagliarsi porzioni di tempo per gareggiare nel World Rallycross, sempre con una Hyundai. Nel Mondiale da cui Peugeot Sport si è ritirata alla fine della stagione 2018, potrebbe correre con il team GRX Taneco (gestito dall'ex rivale nel WRC Marcus Gronholm) al volante di una i20 Supercar.

La mossa di Nandan e della Casa sudcoreana ha anche tolto una bella possibilità al team M-Sport. Malcolm Wilson aveva infatti parlato di un interessamento concreto nei confronti del 9 volte iridato, che avrebbe creato un french-dream team con il suo omonimo, Ogier. Ma il team di Cockermouth si sta facendo letteralmente i conti in tasca dopo le due stagioni strepitose dal punto di vista dei risultati, con due mondiali piloti conquistati dall'ex pilota di Volkswagen ed un titolo costruttori nel 2017, ma molto dispendiose dal punto di vista economico.

La domanda che ci si pone in vista del ritorno di Loeb è però questa: nel caso in cui Neuville sarà di nuovo in lotta per il titolo, potrebbe essere un pro o un contro avere in casa il cannibale? Un pilota che non si è mai accontentato del secondo posto potrebbe minare i delicati equilibri che tengono in piedi un team del Mondiale... 

Alessandro Gazzoni