Tra quelle scelte anche 2 italiane: l'anglo-italiana Vicky Piria, che ha dispuntato nel 2012 la GP3 e successivamente la Pro Madda Series americana, e Carlotta Fedeli, pilota che ha disputato i campionati italiani monomarca Seat e Mini, con apparizioni anche nel TCR International.

Il montepremi in palio ammonta a 1.500.000 dollari, con un premio per la vincitrice di 500.000 dollari; oltre ad avere una partecipazione gratuita, la serie provvederà anche a finanziare le trasferte alle 18 concorrenti che prenderanno parte al campionato. Le prescelte saranno coloro che avranno superato sia i test in pista (che si svolgerà con una Tatuus T318 ad Hockenheim il prossimo 3 maggio) e al simulatore, sia le prove di forma fisica e quelle tecniche e di natura ingegneristica.

Andiamo quindi a vedere chi sono: oltre alle nostre due portacolori, hanno risposto all'appello anche la venticinquenne norvegese Ayla Agren, la 18enne araba Anma Al Qubaisi, impegnata quest'anno nella F4 italiana e la 22 enne australiana Chelsea Angelo, impegnata nel campionato Porsche GP3 nel proprio paese. Tra le pre-selezionate anche la 22 enne spagnola Carmen Boix, che quest'anno ha disputato il campionato europeo Nascar categoria Elite 2, la 29 enne Sarah Bovy, giunta nel 2018 seconda nella 24h di Spa, classe gruppo N, la 19enne statunitense Tony Breidinger e la 22 enne sudafricana Ivana Cetinich.

È della partita Jamie Chadwick, l'anglo-indiana quest'anno ha preso parte alla Formula 3 inglese e alla 24 h del Nurburgring insieme all'equipaggio di Aston Martin Racing, la 31enne ceca Veronica Cicha, le statunitensi Sabre Cook, Courtney Crone e Natalie Derek e la 18enne indiana Mira Erda. Dalla Spagna è stata selezionata la giovanissima Marta Garcia, ma anche l'americana Cassie Gannis, la danese Michelle Gatting, giunta terza nel campionato del proprio paese di Super turismo Turbo, la tedesca Angelique Germann, ferma dal 2016 con la sua partecipazione alla Remus F3 Cup (F3 austriaca) e la 17enne canadese Megan Gilkes, vice-campionessa della Formula 1200 canadese e pilota della Formula Vee brasiliana.

Quindi Samin Gomez, venezuelana che ha partecipato alla GP3 nel 2015, la pechinese Grace Gui, la tedesca Michelle Halder, quest'anno pilota dell'ADAC TCR Germany, l'inglese Esmee Hawkey (5^ in Porsche Carrera Cup GB categoria Pro Am) e la connazionale Jessica Hawkins. 

La tanto criticata Carmen Jordan è tra le selezionate, insieme alla statunitense Shea Holbrook, l'ungherese Vivien Keszthelyi, la finlandese Emma Kimilainen, la polacca Natalia Kowalska, che ha appeso il caso al chiodo dal 2011 con la sua ultima apparizione in pista nel campionato di FIA Formula 2, l'olandese Stephane Kox, la giapponese Miki Koyama, che ha partecipato nel 2017 al campionato nipponico di F4 e la sudafricana Fabienne Lanz.

La finlandese Milla Mäkelä è stata anch'essa inserita nell'elenco della pre-selezione, che ha anche chiamato la 18enne rumena Alexandra Marinescu, l'olandese Milou Mets, Sheena Monk, pilota del Super Trofeo Lamborghini Nord America, la britannica Sarah Moore e la svizzera Marilyn Niederhauser, pilota della serie europea GT4. 

Un'altra sudafricana presente nell'elenco: si tratta di Tasmin Pepper. Nella lista insieme alla 28 enne , anche la canadese Taeger Poles, l'inglese Alice Powell, pilota GP3 nel 2012, l'australiana Charlotte Poynting, quindi la belga Naomi Schiff, la tedesca Carrie Schreiner, pilota del Super Trofeo Lamborghini Europe, la svizzera Sharon Scolari, proveniente della Formula Renault Euro Cup 2018, la tedesca Doreen Seider, la malese Siti Shahkirah, l'indiana Sneha Sharma, la brasiliana Bruna Tomaselli, quindi le olandesi Shirley Van Der Lof e Beitske Visser, quest'ultima pilota di GT4, che ha anche disputato la GP3 e Formula V8 3.5. Infine ci saranno anche la pilota del Liechtenstein Fabienne Wohlwend, prima donna vincitrice alle Finali Mondiali targate Ferrari di quest'anno svoltesi a Monza, Caitlin Wood e Hanna Zellers.

Tra i giudici, chiamati a esaminare le 55 concorrenti, saranno presenti David Coulthard e Alex Wurz, insieme a Dave Ryan, direttore della serie.  "Abbiamo disegnato la serie apposta per permettere al talento delle pilote di splendere. Non vedo l'ora di iniziare e vedere un po' di talento in azione" ha affermato David Coulthard.

Alex Wurz ha dichiarato invece alla BBC: " La serie può aiutare la promozione delle femmine in tutto il motorsport e io rendo gli onori a questo sforzo. Sappiamo che non c'è differenza tra piloti maschi e piloti femmine - ha continuato Wurz - Sono positivo nei confronti della serie quindi l'ho presa come responsabilità quella di scegliere le persone che meritano una possibilità in una categoria dove saranno presenti piloti professionisti."

Giulia Scalerandi