La somma delle preferenze scaturite dalle pagine Facebook e Instagram di LiveGP.it ha emanato un verdetto ben chiaro: Andrea Cola è il trionfatore dell'edizione 2018 del LiveGP Award. Una vera e propria mobilitazione ha coinvolto tutti i fans del giovane pilota romano, capaci in questo modo di superare l'agguerrita concorrenza di due avversari molto gettonati come Antonio Fuoco e Giacomo Altoè, a loro volta in grado di precedere gli altri due candidati Leonardo Lorandi e Leonardo Pulcini. Cola potrà dunque fregiarsi di un nuovo trofeo nella sua personale bacheca, già decisamente ricca visti i trionfi conquistati anche quest'anno nel campionato CEZ di Formula 3: "Innanzitutto vorrei ringraziare LiveGP.it per avermi inserito in questa lista di piloti sicuramente di alto livello - ha dichiarato il vincitore, intervenuto nel corso dello speciale andato in diretta su Radio LiveGP - e sono veramente felice di aver vinto questo premio. Il merito va sicuramente ai miei tifosi che mi seguono con grande affetto sin dai tempi del mio esordio in Formula 3, ed il LiveGP Award è sicuramente dedicato a loro". Una stagione che ha visto lo stesso Cola grande protagonista, dopo il successo già conquistato lo scorso anno: "Quest'anno abbiamo ripetuto i successi del 2017, conquistando il campionato austriaco e quello dell'Europa centrale. Siamo stati molto costanti nell'arco della stagione e ciò ci ha permesso di imporci anche nel Middle European: essere tri-campioni costituisce davvero una gioia immensa. Il mio futuro? Guardo con molto interesse al Formula European Masters, anche se non mi dispiacerebbe tentare l'assalto al terzo titolo consecutivo: a giorni comunque saprete tutto!"

Il LiveGP Award 2018 ha inoltre, come di consueto, premiato anche un nostro fortunato lettore, distintosi per la capacità di aver raccontato alla nostra redazione le motivazioni che lo hanno portato a scegliere uno dei piloti candidati: si tratta di Filippo Calandri, il quale ha espresso tutta la propria emozione in diretta su Radio LiveGP: "Sarà un'opportunità fantastica quella di poter scendere in pista al volante della Predator's per il test-premio messo in palio. Nella mia "lettera motivazionale" ho spiegato i motivi che mi hanno spinto a votare Pecco Bagnaia (vincitore nella sezione moto, ndr) e ringrazio davvero tutti voi per questa possibilità!"

L'appuntamento è dunque in pista per la consegna dei trofei ai vincitori, nell'attesa di seguire le loro gesta anche nella prossima stagione, quando altri giovani piloti italiani saranno seguiti attentamente dalla nostra redazione per le nuove candidature: appuntamento al 2019 con la sesta edizione!

Marco Privitera