La prima domanda è scontata: come e da cosa nasce questo progetto?

“L’obiettivo è quello di colmare una lacuna esistente nel panorama motoristico italiano e soprattutto per quanto concerne il mondo del Turismo. Infatti non esistono campionati formativi e propedeutici nelle ruote coperte così come sono presenti nelle formule. Il nostro obiettivo è di creare un campionato “chiavi in mano” in cui il pilota deve solamente preoccuparsi di recarsi in autodromo e correre, al resto ci pensiamo noi portando le vetture in pista con annessi ricambi. Inoltre, essendo il Four Project Italia composto da quattro soci tutti piloti, vogliamo creare un campionato professionale e di un altro livello qualitativo: un monomarca fatto da piloti per i piloti!”

Come si svilupperà il Trofeo Plus?

“Porteremo in pista dodici auto monogestite da noi (il Four Project Italia) e prima del weekend di gara sorteggeremo la vettura ad ogni pilota in modo che nessuno avrà una vettura fissa, anche per dimostrare che le macchine sono tutte equivalenti, con un assetto standard stabilito da noi. Il pilota può intervenire sulle pressioni degli pneumatici e tre opzioni di convergenza. Il format del Trofeo Plus sarà composto da 20’ di prove libere, 20’ di qualifiche e due gare di 20’ ciascuna, il tutto articolato nell’arco di un giorno e mezzo, con un costo che si aggirerà sui 2500 € a evento. Il campionato comprenderà sei prove, siamo in contatto con partner di rilievo per poter inserire prove sia su circuiti lunghi che più brevi."

Nei programmi avete anche un campionato Endurance?

“Certamente, in questo caso sarà ancora più economico avvicinarsi al mondo dei motori: le gare, quattro in tutto, saranno della durata di quattro ore con equipaggi composti da un minimo di due ad un massimo di quattro piloti, in modo da dividere ulteriormente il budget totale del weekend.”

Nei vostri progetti non c’è solamente un campionato per pista ma anche per le salite?

“Si! In questo caso gli appuntamenti verranno inseriti nel CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna) con le stese modalità della pista, la medesima vettura con tutti i pregi e le caratteristiche “chiavi in mano” con prezzi sempre molto competitivi, perché in questo caso le trasferte, a volte, sono anche più costose.”

Parlaci della vettura…

“La macchina è una Ford Ka+ nell’allestimento Ultimate 1.2 con potenza che si avvicina ai 100 Cv per mezzo di una centralina rimappata. Per il momento è ancora in fase di sviluppo e approfittiamo anche della presentazione per sfruttare i preziosi consigli del nostro padrino d’eccezione Fabrizio Giovanardi. È dotata di sospensioni Racing Bilistein, assetto più basso e rigido, monta cerchi racing OZ da 15”, che nel design richiamano quelli usati nel Super Turismo, e pneumatici semi-slick della Yokohama. Per quanto riguarda l’aerodinamica presenta un kit estetico sportivo con alettoncino e di uno splitter che è ancora in fase di definizione, il tutto per migliorare il coefficiente di penetrazione aerodinamica. Ma l’aspetto più interessante è il cruscotto digitale della AIM con sensori che, per mezzo dei dati acquisiti, analizza lo stile di guida del pilota: non dimentichiamo che questo campionato nasce soprattutto per i giovani e, con questa soluzione, cerchiamo di insegnare ai piloti come affrontare le curve, il momento della staccata e le traiettoria ideale per migliorare costantemente il proprio stile di guida. Il nostro obiettivo è di mettere il pilota in condizioni, non solo di guidare bene, ma anche di capire ed analizzare la telemetria e, qualora deciderà di proseguire la carriera, di saper interfacciarsi con ingegneri e meccanici. La messa a punto sarà compito nostro e, dopo ogni weekend di gara, faremo il rialzo delle vetture per controllare che sia tutto in regola. Noi siamo piloti e sappiamo come questi vogliono essere trattati: nonostante sia un campionato a basso costo professionalità e qualità non devono assolutamente mancare.”

Com’è stato accolto questo nuovo campionato?

“Finora abbiamo avuto riscontri positivi sia da piloti interessati al Trofeo Plus, con diverse adesioni, che da diversi sponsor; siamo rimasti positivamente impressionati per il tanto interesse nel campionato riservato alla salita, mente per il campionato Endurance ci rivolgiamo principalmente a chi si vuole avvicinare al Motorpsort offrendo un’esperienza di gara quasi al prezzo di un track-day. Inoltre stiamo studiando anche la giusta formula per promuovere sul web i vari campionati.”

Il progetto è davvero valido e le carte in regola per fare bene ci sono tutte, prova ne è il testimonial Fabrizio Giovanardi, che si è espresso in maniera più che lusinghiera: “Il Trofeo Plus è un progetto davvero intelligente: in un periodo in cui la mancanza di budget gioca un ruolo fondamentale per il prosieguo della carriera di un pilota, un campionato entry-level è fondamentale per la categoria Turismo e per i giovani che si vogliono affacciare a questa specialità. La Ford Ka+ è una vettura ben fatta con un gran potenziale poi, i pochi cavalli, devono saper essere sfruttati i piloti dovranno impegnarsi per guidare pulito e fare la differenza in questo campionato."

Con questi presupposti e con un progetto tutto Made in Italy non possiamo far altro che sperare nella riuscita del Trofeo Plus sperando che da questo possano nascere i nuovi Giovanardi, Tarquini e Larini in grado di battagliare e rinverdire i fasti degli italiani nel Mondiale Turismo.

Per maggiori informazioni basta collegarsi al sito www.trofeoplus.it

Michele Montesano