Dopo più di una settimana di rinvii, a causa del meteo avverso sull’Isola di Man, nella giornata di ieri si sono corse ben cinque gare. Peter Hickman vince a distanza di poche ore la Supersport Race 2 e la Superstock, Michael Dunlop vince un’avvincente Lightweight. Michael Rutter vince il TT Zero stabilendo il nuovo record sul Mountain Course.

Il programma del Tourist Trophy 2019 è stato abbondantemente modificato a causa delle condizioni meteo avverse di queste ultime settimane. Cinque gare in una giornata, tutte accorciate di qualche giro per poter rispettare i tempi.

Supersport Race 2: A partire è stata la Supersport che vedeva ieri la sua seconda gara di questo TT. A vincere è Peter Hickman con la Triumph Daytona 675 del Trooper Beer by Smiths Racing: Hicky sfrutta al meglio la sua velocità sul Mountain e dopo esser stato superato nel primo tratto del secondo giro da Dean Harrison, trionfa sul Grandstand davanti a Harrison e James Hillier. Sesto posto per Michael Dunlop, che però conserva il giro record sul Mountain Course.

Superstock Race: La gara delle Stock non vede al via Ian Hutchinson, che preferisce concentrarsi sulle qualifiche del Senior TT in programma nel tardo pomeriggio. Ancora una volta, come poche ore prima, è Peter Hickman che prende subito il comando della gara con la nuova BMW S1000RR del Smiths Racing. Al termine del primo passaggio Hicky, nonostante la partenza da fermo ed il rientro in pitline per l’unico pit stop obbligatorio, gira ad oltre 132 mph, contro le 130.8 di Dean Harrison. Terzo posto per Michael Dunlop con la “vecchia” BMW del MD Racing. Nei restanti due giri, Hickman controlla la gara allungando fino ad avere 26 secondi su Dean Harrison, secondo al traguardo.

Lotta infuriata invece per l’ultimo gradino del podio con Davo Johnson che precede Michael Dunlop di soli due decimi, dopo ben tre giri del Mountain Course. Quindicesimo posto per il nostro Stefano Bonetti, che ha chiuso la gara in 18’05”.

Lightweight Race: La gara delle bicilindriche 650cc è quella che sicuramente vede più tricolore al via. Non solo per la presenza di Stefano Bonetti, vincitore della North West 200, ma soprattutto per la presenza di tante Paton che possono giocarsi la vittoria. Al termine di due giri ricchi di cambi in classifica a trionfare per la diciannovesima volta al Tourist Trophy è Michael Dunlop. La “Dunlop dinasty” può così contare 50 successi sul Mountain Course, grazie alle 15 di papà Robert ed alle 26 dello zio Joey che, ad oggi, resta il più vincente sull’Isola di Man. Secondo posto per Jamie Coward sulla Kawasaki CMS, staccato di meno di due secondi da Michael, terza posizione invece per Lee Johnston. Quarto Paul Jordan, quinto Michael Rutter, mentre chiude sesto il nostro Stefano Bonetti con la Paton SC-Project Reparto Corse.

TT Zero: La corsa per il TT zero è da anni una questione interna al team Mugen, costola di Honda per le moto elettriche. La gara è quindi tra Michael Rutter e John McGuinness. La sorpresa però è prima del via: il 23 volte vincitore al TT rischia di non partire a causa del ritiro nella gara della Lightweight. Fortunatamente, grazie ad un generoso marshall che gli presta la moto, riesce ad arrivare nella zona di partenza e partire per la sua gara. La vittoria va però a Michael Rutter che, nonostante la mancanza di prove, riesce a stabilire il nuovo record girando a 121.91 mph. Seconda posizione per “McPint”, mentre chiude terzo Ian Lougher, che torna sul podio del TT dopo dieci anni dall’ultima vittoria.

Mathias Cantarini