Dopo 38 Gran Premi, una Ferrari torna a scattare dalla prima fila: è questa la notizia principale al termine delle qualifiche del Gp Malesia, seconda prova stagionale del Mondiale di Formula 1 in programma domani sul tracciato di Sepang. A centrare l'impresa è stato Sebastian Vettel, capace di artigliare in extremis un insperato secondo posto alle spalle di Lewis Hamilton, al termine di una qualifica caratterizzata nella seconda parte da un nubifragio che ha costretto la Direzione Gara a rinviare di oltre mezz'ora lo svolgimento della Q3. Era proprio dalla gara di Sepang del 2013, infatti, che una Rossa non scattava dalla prima fila: in quel caso fu Felipe Massa a centrare il risultato alle spalle di Sebastian Vettel, mentre l'ultima pole targata Ferrari risale addirittura al Gran Premio di Germania 2012, con Alonso che l'indomani riuscì a conquistare il successo. Il tedesco ha soltanto sfiorato il bersaglio grosso, piazzando nel proprio ultimo giro cronometrato il tempo di 1'49"908 che lo ha posizionato a soli 74 millesimi dal campione del mondo in carica, autore della 41° pole position in carriera e seconda della stagione, dopo quella ottenuta nella prova inaugurale di Melbourne.

Come dicevamo, è stata la pioggia la grande protagonista della sessione di qualifica a Sepang: arrivata pochi minuti dopo l'inizio del Q2, essa ha consentito ai piloti di effettuare un solo giro veloce prima che la pista iniziasse ad allagarsi, con Kimi Raikkonen che ne ha pagato le conseguenze: il finlandese, infatti, si è ritrovato alle spalle della Sauber di Ericsson nel proprio unico giro buono, ritrovandosi dunque eliminato e costretto a scattare dall'undicesima posizione nella gara di domani. Un vero peccato per Iceman, considerando che il suo passo gara mostrato nelle sessioni di libere lo aveva posizionato sullo stesso livello delle due Mercedes. L'acquazzone è andato poi via via scemando, ma la Direzione Gara ha scelto comunque la strada della prudenza ritardando l'inizio del Q3 di 30 minuti: a quel punto, tutti i piloti hanno utilizzato la gomma intermedia per siglare il proprio miglior tempo, con Vettel che grazie ad un ultimo giro-monstre è riuscito a piazzarsi tra le due Frecce d'Argento.

Delusione, quindi, per Nico Rosberg, nuovamente alle spalle del proprio compagno di squadra e costretto anche a fare i conti con l'ingombrante presenza di Vettel per la gara di domani. Il tedesco dividerà la seconda fila con Daniel Ricciardo, al volante di una Red Bull in decisa ripresa dopo la disastrosa trasferta di Melbourne. Due giovanissimi scatteranno invece dalla terza fila, con Kvyat al volante della seconda monoposto di Milton Keynes che ha preceduto l'eccellente Max Verstappen, bravo ad emergere nel caos iniziale della Q2 e freddo nel riuscire a portare a termine una prestazione sull'asfalto bagnato senza commettere errori. Decisamente meno brillante la qualifica della Williams: Massa ha ottenuto il settimo tempo e Bottas soltanto il nono; tra di essi si è piazzata la Lotus di Grosjean, con la Sauber del sorprendente Marcus Ericsson a chiudere la top ten. Tra le note stonate della giornata la McLaren: la crisi profonda del team di Woking continua, con Button e Alonso che hanno replicato il risultato ottenuto dal team nel corso della qualifica di Melbourne, piazzando le due vetture spinte dalla Power Unit Honda in ultima fila. A meno che i Commissari non decidano di ammettere alla gara anche le due Manor di Merhi e Stevens, con il primo che non è riuscito ad entrare nel limite imposto del 107% ed il secondo che non è addirittura sceso in pista per un problema alla pompa benzina.

Dopo una gara inaugurale apparsa scontata ed a tratti noiosa, l'appuntamento di domani si preannuncia al contrario carico di incognite: con la pioggia che potrebbe, ancora una volta, entrare in gioco per rimescolare le carte.

Marco Privitera

Gp Malesia - Schieramento di partenza

1. fila
Lewis Hamilton (Mercedes W06) - 1'49"834
Sebastian Vettel (Ferrari SF15-T) - 1'49"908
2. fila
Nico Rosberg (Mercedes W06) - 1'50"299
Daniel Ricciardo (Red Bull RB11-Renault) - 1'51"541
3. fila
Daniil Kvyat (Red Bull RB11-Renault) - 1'51"951
Max Verstappen (Toro Rosso STR10-Renault) - 1'51"981
4. fila
Felipe Massa (Williams FW37-Mercedes) - 1'52"473
Romain Grosjean (Lotus E23-Mercedes) - 1'52"981
5. fila
Valtteri Bottas (Williams FW37-Mercedes) - 1'53"179
Marcus Ericsson (Sauber C34-Ferrari) - 1'53"261
6. fila
Kimi Raikkonen (Ferrari SF15-T) - 1'42"173
Pastor Maldonado (Lotus E23-Mercedes) - 1'42"198
7. fila
Nico Hulkenberg (Force India VJM08-Mercedes) - 1'43"023
Sergio Perez (Force India VJM08-Mercedes) - 1'43"469
8. fila
Carlos Sainz (Toro Rosso STR10-Renault) - 1'43"701
Felipe Nasr (Sauber C34-Ferrari) - 1'41"308
9. fila
Jenson Button (McLaren MP4/30-Honda) - 1'41"636
Fernando Alonso (McLaren MP4/30-Honda) - 1'41"746
10. fila
Roberto Merhi (Manor-Ferrari) - 1'46"677
Will Stevens (Manor-Ferrari) - senza tempo

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