Questa è la 17esima vittoria in carriera per Alon Day e la settima del 2018, eguagliando così il record di successi in una stagione detenuto da Ander Vilarino.

Day ha tagliato il traguardo davanti a Loris Hezemans (#50 Hendriks Motorsport Ford Mustang), che ha conquistato il secondo posto all'ultimo giro, grazie ad uno spettacolare sorpasso su Longin. Frederic Gabillon (#3 Tepac RDV Competition Toyota Camry) e Lucas Lasserre (#33 Mavi Mishumotors Chevrolet SS) hanno completato la Top3 del campionato insieme a Day, che ha già disputato due gare nella Monster Energy NASCAR Cup Series negli Stati Uniti.

"E' incredibile," ha detto il 26enne israeliano. "Questa macchina non mi ha mai deluso ne abbandonato. La macchina, il team, sono stati tutti incredibili. Sono senza parole. Sono tornato dall'inferno e sono riuscito a vincere tante gare e riportare a casa il titolo: è semplicemente fantastico."

Gabillon, quarto sotto la bandiera a scacchi, ha chiuso per la terza volta in carriera il campionato al secondo posto. RDV Competition ha conquistato il titolo squadre della NASCAR Whelen Euro Series 2018 grazie alle prestazioni del francese e a Ulysse Delsaux, che si è laureato Campione delle ELITE 2. Gabillon ha chiuso staccato di 28 punti da Day nella classifica finale.

"Abbiamo avuto tanto problemi questo weekend," ha detto Gabillon dopo il podio. "Semplicemente non siamo stati abbastanza veloci. Abbiamo avuto un buon passo ieri e la gara di oggi è andata abbastanza bene. Ho avuto una partenza difficile e non sono riuscito a poi a recuperare. Lottare per il secondo posto è stato comunque positivo. Alon era troppo veloce e troppo lontano. Sicuramente non abbiamo perso il campionato oggi."

Lasserre, arrivato a Zolder con i galloni del capoclassifica, è stato costretto al ritiro nella gara di ieri, vedendo così le sue chance di vittoria svanire ma ha comunque chiuso la stagione al terzo posto, un risultato straordinario per il suo team, il MIshomotors. E' stata una stagione straordinaria per Lasserre, che in questa stagione ha fatto anche da team manager e capo meccanico.

"Sono tornato nel campionato dopo 10 anni e sono stato subito competitivo," ha detto Lasserre, soddisfatto della terza posizione in campionato. "Sono tornato e sono riuscito subito a chiudere nella Top3 alla mia prima stagione intera. Abbiamo avuto così poco tempo ma abbiamo fatto un gran lavoro. Devo ringraziare i miei meccanici e il mio team owner Mirco. Abbiamo trovato meccanici davvero bravi e ora siamo in un'ottima posizione per il prossimo anno. Vogliamo correre la prossima stagione e lottare di nuovo per il titolo."

Hezemans, secondo dopo il sorpasso a Longin all'ultimo giro, ha conquistato la vittoria dello Junior Trophy e quindi l'opportunità di correre nella NASCAR americana la prossima stagione. Thomas Ferrando (#37 Knauf Racing Team Ford Mustang) ha conquistato il secondo posto nello Junior Trophy grazie al sesto posto di oggi. Gianmarco Ercoli (#9 Racers Motorsport Ford Mustang) ha completato il podio della categoria dedicata agli Under25.

Longin ha chiuso terzo sul traguardo davanti a Gabillon e Lasserre grazie ad un'altra prova convincente sul tracciato di casa. Christophe Bouchut (#66 Dexwet-DF1 Racing Chevrolet Camaro) è transitato settimo sotto la bandiera a scacchi dietro Ferrando. Il debuttante Dylan Derdaele (#78 Braxx Racing Ford Mustang), Wilfried Boucenna (#73 Knauf Racing Team Ford Mustang) e Fabrizio Armetta (#41 The Club Motorsports Ford Mustang), vincitore del Challenger Trophy in gara, hanno chiusto la Top10.

E' stato invece Kenko Miura (#2 Alex Caffi Motorsport Toyota Camry), 15esimo all'arrivo, a portare a casa il titolo 2018 del Challenger Trophy dopo un'intensa battaglia durata tutta la stagione. Il giapponese ha avuto la meglio su Mauro Trione (#31 Race Art Technology / Blu Motorsport Chevrolet Camaro) e Dario Caso (#8 Racers Motorsport Ford Mustang), che hanno completato il podio del Trofeo Challenger.

Dopo un'altra incredibile stagione, la NASCAR Whelen Euro Series vola ora a Charlotte, in North Carolina, per il tradizione banchetto alla NASCAR Hall Of Fame, dove Day metterà per la seconda volta di fila il suo nome nella Whelen Hall Of Champions.