In casa Honda HRC team Gariboldi ci sarà il campione del mondo 2016 Tim Gajser e Bryan Bogers, che dovrà dimostrare il suo valore dopo i guai fisici che l'hanno tenuto lontano dalle piste per oltre metà stagione. Si punta sulla velocità e si spera anche nella costanza nel team diretto da Kimi Raikkonen (Husqvarna Factory), con il campione del mondo della classe MX2 Paul Jonass e con l'approdo del lituano Arminias Jasikonis (ex pilota Honda RedMoto e Suzuki). Per Yamaha Factory c'è la conferma del campione 2015 Romain Febvre che non starà certo a guardare per la lotta al titolo, affiancato dal giovane svizzero Jeremy Seewer di cui si dice un gran bene e che promette di puntare ad un buon piazzamento tra i big.

Tutta nuova la Kawasaki ufficiale del team Monster Energy nelle mani di Clement Desalle e di Julien Lieber, una freccia in più nell'arco della “verdona” per restare in zona podio. Per Yamaha Wilvo due piloti di esperienza come Arnaud Tonus e Gautier Paulin, i quali dovranno ritrovare però quella fame di vittoria che in passato hanno dimostrato di avere. Team belga è lo Standing Construct KTM che schiera 3 moto per puntare in alto con Coldenhoff, Max Anstie e l'italiano Ivo Monticelli. Cambio di colori per Bos Gp, che scende dalle gialle Suzuki per salire sulle verdi Kawasaki guidate da Tommy Searle e Evgeny Bobryshev.

Per quanto riguarda i portacolori italiani, oltre ai già citati Cairoli e Monticelli, solcheranno le piste anche Alessandro Lupino, neo papà, che ha dimostrato al MxoN di saper essere incisivo e veloce sulla Kawasaki del team olandese Gebben Van Venrooy. Simone Furlotti correrà per il team manager Matteo Bonini nel GBO Motorsport, anch'egli su Kawasaki 450. Grande assente della stagione 2019 è la TM di Pesaro, ma chissà che nel 2020...

Davide Pizzighello

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