Sorpresa nelle qualifiche del Mugello! Mentre Marquez sprofonda e non va oltre la 13^ posizione, Iannone sigla la prima pole in carriera in MotoGP e riporta in pole la Ducati dopo la gara del Qatar. Lorenzo si piazza nel panino Ducati davanti a Dovizioso ma ha il miglior passo gara, Rossi solo 8° ma non male in vista di domani.

FP3

Il sabato storto di Marquez comincia già in FP3, con una moto non stabilissima in frenata e che non gli permette di guidare al meglio per tutto il giro. Rischiosa la tattica di rientrare negli ultimi minuti e lanciarsi a testa bassa all’inseguimento del giro monstre di Lorenzo (1’46”5) con il risultato che Cabroncito commette l’errore che lo condanna all’11^ posizione ed a qualificarsi dunque per la Q1 per la prima volta in MotoGP.

FP4

Non prosegue nel migliore dei modi il sabato mugelliano di Marc Marquez. Problemi in frenata alla San Donato non gli permettono di avvicinarsi ai suoi avversari e per giunta una caduta gli preclude la possibilità di continuare il suo lavoro sul passo gara. Prende in mano la seconda moto ma i tempi che fa registrare non sono sufficienti per fargli dimenticare la scivolata.

Q1

Pensavate fosse finita? E invece no! In Q1 arriva il vero e proprio pasticcio strategico del box di Marquez. Ancora i soliti problemi in frenata alla San Donato, rimediati poi da un giro non velocissimo ma che lo porta comunque a qualificarsi in Q2 seppur alle spalle di Aleix Espargarò. E qui arriva il bello. Marquez rientra convinto di avere in mano la qualificazione diretta alla Q2 ma non ha fatto i conti con le Ducati Pramac di Petrucci (quarto alla fine della sessione) e soprattutto di Hernandez, che va a staccare il miglior tempo della sessione condannando Marquez a partire dalla 13^ casella in griglia.

Q2

In una sessione orfana di Marc Marquez è Pedrosa che si prende sulle spalle la Honda per salvare almeno la faccia al team ufficiale dopo il pasticcio di Marquez. Per lunghi tratti Dani è in testa alla sessione, ma è pauroso il ritmo di Lorenzo che batte sempre tra il 46" alto e il 47" basso. Ma ci sono anche Dovizioso, Crutchlow e le Suzuki che non girano affatto male. Negli ultimi minuti avviene la svolta: Iannone esce dai box incollandosi a Lorenzo e sfruttando il maiorchino davanti a sé stampa la pole in 1’46”489 che è anche il giro più veloce della pista, battendo il tempo di Lorenzo della mattina (1’46”617). Iannone quindi in pole davanti a Lorenzo e Dovizioso, con Pirro sesto e Rossi ottavo. Domani saranno scintille: radiocronaca diretta su Radio LiveGP a partire dalle ore 13.55.

Marco Pezzoni

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Tempo Gap 1st/Prev.
1 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 349.5 1'46.489
2 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 338.8 1'46.584 0.095 / 0.095
3 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 346.3 1'46.610 0.121 / 0.026
4 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 345.8 1'46.657 0.168 / 0.047
5 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 332.6 1'46.854 0.365 / 0.197
6 51 Michele PIRRO ITA Ducati Team Ducati 349.1 1'46.870 0.381 / 0.016
7 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 343.6 1'46.875 0.386 / 0.005
8 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 343.7 1'46.923 0.434 / 0.048
9 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 335.9 1'46.934 0.445 / 0.011
10 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 341.4 1'47.050 0.561 / 0.116
11 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 344.2 1'47.090 0.601 / 0.040
12 68 Yonny HERNANDEZ COL Octo Pramac Racing Ducati 346.8 1'47.423 0.934 / 0.333

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