Marc Marquez conquista da dominatore assoluto il GP di Le Mans della MotoGP. In terra francese lo spagnolo è stato sempre in testa al Gran Premio della classe regina. Alle sue spalle tre Ducati: a salire sul podio sono Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci. Quarta posizione per Jack Miller davanti a Valentino Rossi e Pol Espargaro con la KTM. Per la Honda HRC si tratta della vittoria numero 300 in top class. A seguire le dichiarazioni dei protagonisti della quinta gara del campionato mondiale.


Marc Marquez sorridente ci ha tenuto a precisare che a "Le Mans è sempre difficile per le temperature. Credo sia la mia prima gara con la soft all'anteriore. Ho cercato di gestire le gomme. Ho spinto fino ad arrivare ad avere un buon margine per gestire. Grande vittoria oggi, visto come sono andate le Ducati."

MM93 analizza la gara: "Primo e secondo giro ho aspettato un po' per vedere come funzionavano le gomme, perché non le avevo mai provate durante il weekend. Ho visto che Miller mi ha sorpassato ed allora ho deciso di spingere fino ad avere un buon margine per poi gestire. Questo weekend abbiamo fatto un po' più di fatica di Jerez. Dal warm up alla gara abbiamo fatto una piccola modifica. Non ho mai corso con la soft all'anteriore: per questo all'inizio sono andato piano. Sono più contento per la vittoria di mio fratello. Poi mi sono detto di stare calmo per la mia gara: prendo i rischi durante le prove per non cadere in gara. In gara ci aiuta avere un po' più di motore quest'anno."

Andrea Dovizioso sale sul secondo gradino del podio dopo una bella e leale bagarre con Danilo Petrucci: "Non ero abbastanza a mio agio per spingere al 100%. Non riuscivo a spingere come Marc. Non ho voluto forzare. Avevo le soft ed all'inizio non ho potuto spingere. Comunque un secondo posto non è male."

Il forlivese, analizzando nel dettaglio la sua prestazione, ha spiegato che "prima della gara non avevamo un gran feeling e sono soddisfatto del risultato, ma questo non basta vedendo Marc. Non sono contento di questa gara, perché non avevo molto feeling. Dobbiamo analizzare le motivazioni e questo può servirci a crescere, a fare un altro step. Danilo ha fatto una bella gara. E' stato bravo a non fare cavolate ed a portare a casa un bel podio che serve alla Ducati. Secondo, terzo e quarto non è male per la casa. Ci ha provato a superarmi ed io ho risposto. Ci ha provato, ma non ha fatto il pazzo."

Prossimo appuntamento sarà la gara di casa: "l'obiettivo del Mugello è vincere. Mi aspetto Marc competitivo per la vittoria. Quest'anno ci sono tanti piloti che si giocano la vittoria. Più che la vittoria dobbiamo capire dove possiamo migliorare."

Danilo Petrucci torna sul podio dopo 364 giorni: "dopo un anno sono sul podio finalmente. Grazie al team ed alla mia famiglia. Mi fa bene salire sul podio. Ero finito indietro, in sesta posizione, mi sono detto di spingere perché mi sentivo bene e sono riuscito a risalire. Andrea frenava meglio di me ed accelerava meglio di me. Di più non potevo fare oggi."

La gara è iniziata in salita per il marchigiano: "all'inizio Marc non aveva un ritmo esagerato forse perché stava studiando le gomme. Ho commesso un errore e sono finito sesto. Poi mi sono messo ed ho recuperato posizioni. Alla fine ero veloce in ingresso di curva."

Competizione a parte, Danilo ha tenuto a sottolineare: "devo ringraziare Andrea perché mi ha adattato a Forlì. Mi da tutto, consigli e stili di vita. Devo ringraziarlo." Petrucci è davvero parte della famiglia Ducati: "questo podio ci fa bene. Arriviamo al Mugello con grande carica. Io ed Andrea abbiamo due stili simili ma diversi. Lui gestisce bene l'accelerazione ed io la frenata. Oggi ci ho provato ma lui accelerava meglio e mi ha beffato. La moto ha i suoi pregi ed i suoi difetti. Io ed Andrea abbiamo la stessa moto anche in allenamento ed a me sta bene così. Andrea è prima di tutto una bravissima persona. Io sono andato ad abitare a Forlì e stavo da solo e stiamo insieme quasi tutte le sere. Quando siamo a casa siamo due persone normali come due amici, non capita in MotoGP."

Una bella prestazione per la Ducati, ma Gigi Dall'Igna non è proprio soddisfatto: "Una bella gara tra i due piloti. E' stato bravo Danilo che ne aveva di più alla fine e non ha rischiato. Sinceramente il secondo posto non è il massimo".

Davide Tardozzi ha così commentato la gara: "Siamo convinti di avere una squadra molto forte che deve massimizzare. Nelle prossime gare dobbiamo cercare di battere Marc Marquez. Claudio Domenicali non è solo il nostro Amministratore Delegato. Viene dalle gare ed ha scalato l'azienda fino a diventare A.D., è competente e molto spesso dice la sua sulle scelte tecniche. Per noi è molto importante. Che Marc sia un fenomeno lo dicono i numeri, però noi non possiamo arrenderci. Siamo arrivati vicini a batterlo un paio di anni fa. Lo abbiamo battuto 14 volte negli ultimi 2 anni e mezzo. Come spirito di Ducati Corse noi corriamo per vincere. Noi vogliamo vincere. Non sottovalutiamo nessuno ma noi siamo competitivi."

Da una gara all'insegna di Marc Marquez emerge la squadra Ducati, che presenta il suo biglietto da visita alla vigilia della gara di casa al Mugello. La classifica piloti vede lo spagnolo primo, poi Dovizioso, Alex Rins e Valentino Rossi. Gara non completamente entusiasmante, ma ricca di agonismo.

Fabrizio Crescenzi