Scoot Dixon, Tony Kanaan, Charlie Kimball e....Max Chilton. Sì, avete letto bene: sarà proprio l'ex-Marussia il quarto alfiere del team di Chip Ganassi, una delle scuderie più blasonate e affermate della serie americana, quella con cui il nostro Alex Zanardi si laureò campione dell'allora Cart e con cui Scott Dixon ha beffato nell'ultimo campionato Juan Pablo Montoya, anch'egli con un passato nel glorioso team.

Il biondo inglese, l'anno passato in Indy Lights (la serie propedeutica a quella maggiore) con una vittoria in Iowa, dopo essere stato in trattativa per il sedile della Haas in Formula 1 ha trovato l'accordo con Ganassi per tutta la stagione 2016, 500 miglia di Indianapolis compresa. Entusiastiche, ovviamente, le dichiarazioni del pilota: "Non potrei essere più felice di così. Entro a far parte del team Ganassi in una serie prestigiosa come la IndyCar. Non vedo l'ora di iniziare la stagione e correre per questo team, che da sempre si prende cura della carriera dei rispettivi piloti. Sono in una grande scuderia".

La Formula 1 rimane comunque sempre nei pensieri di Chilton, nonostante la recente firma: "La Formula 1 non è mai stata esclusa dai miei obiettivi. Dico che vincere il campionato IndyCar e poi essere contattato da un top team o da una scuderia di centro-classifica sarebbe indubbiamente il massimo per me. Ma dobbiamo guardare avanti ed essere realisti. Ricordo anche che negli ultimi dieci anni ho detto che non sarei mai andato a correre in IndyCar, ma poi alla fine ci sono arrivato e devo dire che mi piacciono sia l’ambiente che le piste, compresi gli ovali”.

Con l'ingaggio dell'inglese si va via via delineando sempre di più la griglia di partenza della stagione 2016 che prenderà il via da St. Petersburg il 13 marzo. Stagione che, con ogni probabilità, non vedrà (almeno inizialmente) al via il nostro Luca Filippi: è infatti di questi giorni la notizia dell'abbandono di Sarah Fisher (e del munifico sponsor Hartmann Oil Company) dal team CFH Racing (che quindi ritorna ad essere Ed Carpenter Racing) con quest'ultimo che, a meno di clamorose sorprese, per ragioni prettamente economiche schiererà solamente una vettura (quella di Josef Newgarden) in tutte le gare del campionato, mentre riserverà la seconda (pilotata da lui stesso) solamente per gli ovali. Una brutta notizia per Filippi che, l'anno scorso, con la vettura del team americano aveva dato buoni riscontri, ottenendo un ottimo secondo posto nella gara di Toronto. Anche se lo stesso driver italiano su Twitter ha postato un eloquente messaggio dove rassicura i suoi fans circa i suoi progetti futuri in Indycar per il 2016. Staremo a vedere...

Vincenzo Buonpane

 

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