Un vero e proprio caos, con le classifiche congelate per diverse ore e premiazioni non svolte sul podio del Tempio della Velocità. E' successo davvero di tutto nella prima gara del Gt Italiano serie Sprint in quel di Monza, con la Ferrari #71 di Af Corse condotta da Abe-Colombo capace di imporsi - in modo quasi inspiegabile - nella classifica assoluta pur trovandosi in mezzo al gruppo fino alla sosta.

La "ragione dei mali" è riconducibile all'ingresso della safety car proprio a ridosso della finestra dei pit stop obbligatori. Fino a quel momento la Mercedes #22 di Rovera-Agostini conduceva con buon margine su un gruppo agguerrito composto dalle Lambo #63 e #19 e dalla Ferrari #3. Vari dechappamenti, tra cui proprio quello del leader nei primi giri Antonio Fuoco, hanno disseminato la pista di detriti, insieme a varie escursioni e contatti tra cui anche quello che ha messo fuori gioco l'Audi #7. Una situazione che ha spinto la direzione gara ad immettere la safety car in pista, ma con buona parte dei cambi pilota ancora da effettuare. Per ragioni non del tutto chiarite, questo regime di neutralizzazione è durato più del previsto, con il gruppo ricompattato per ben due volte in cerca di un leader ormai sempre più confuso.

Al termine di questa ventina di minuti di caos, la Ferrari #71 si è trovata in...qualche modo in testa alla corsa, con degli ultimi giri altrettanto caotici da affrontare con tutto il gruppo compatto e sorpassi garantiti. Alla fine sono stati proprio Abe-Colombo, di classe Am, a transitare per primi sotto il traguardo davanti alla vettura gemella della Easy race di Veglia-Crestani. Terza la Bmw di Comandini-Johansson, con i diretti contendenti al titolo Agostini-Rovera e Postiglione-Mul a seguire.

In virtù della situazione, anche i discorsi sul titolo nell'assoluta sono congelati. Non tenendo conto dei due risultati da scartare, la graduatoria vede al comando a quota 88 Postiglione-Mul, davanti a Comandini-Johansson (80) e Agostini-Rovera (77), mentre nella GT4 il titolo è andato a Simone Riccitelli e Sabino De Castro (Porsche Cayman-Ebimotors). Domani è in programma anche la seconda ed ultima corsa della stagione alle ore 14.00, in una giornata che dovrà sancire gli ultimi verdetti, e che terrà l'incerta situazione di classifica assoluta ulteriormente sulle spine.

Alessio Sambruna