Successo perentorio per l'equipaggio del team Imperiale in un'altra gara condizionata dalla pioggia sul tracciato di Misano Adriatico. Postiglione-Mul-Frassineti non hanno avuto rivali nella seconda tre ore stagionale, con l'Audi di Weerts e Nato staccata di oltre trenta secondi e la Lamborghini di Kang-Tujala di quasi un minuto.

La pioggia e la nuova serie endurance del GT Italiano sembrano andare di pari passo in questo inizio di stagione. Dopo l'esordio a Monza, influenzato da condizioni critiche, anche il secondo appuntamento sulla riviera romagnola ha avuto la stessa sorte. Tutto lasciava quindi presagire una tre ore di gara sulla falsariga di quella brianzola, caratterizzata da esiti mai prevedibili. A smentire tutti i pronostici ci ha pensato invece il team Imperiale, che, con la sua Lamborghini Huracan affidata a Postiglione-Mul-Frassineti, ha dominato in lungo e in largo una gara solo apparentemente facile da gestire.

Dopo un avvio contraddistinto dalla safety car, il pilota potentino si è presto sbarazzato di Sims prima e Tujala poi (agevolato anche da un dritto di quest'ultimo), per lanciarsi al comando indisturbato. Il suo stint magistrale è stato replicato da un impeccabile Alex Frassineti, che ha consegnato la vettura a Mul con un margine ancor più rassicurante. L'olandese ha poi completato tutto il lavoro, gestendo l'ultima parte di gara e tagliando vincente il traguardo.

Nulla da fare dunque per tutti gli altri, a partire dall'Audi dell'inedita coppia di debuttanti nel GT Italiano, Weerts e Nato. I due, partiti dalle retrovie, sono riusciti a rimontare fino alla piazza d'onore grazie anche ad una esperienza non certo indifferente su questo tipo di condizione, portando l'esordiente R8 al primo podio. Gara concreta anche per la Lambo della Vsr di Kang-Tujala: dopo lo spavento iniziale sono riusciti anche a battagliare per il secondo posto salvo poi accontentarsi dell'ultimo gradino del podio.

E' stato invece un altro weekend complicato per la Ferrari della Scuderia Baldini, partita dall'undicesima casella e protagonista di una faticosa rimonta. Fisichella-Villeneuve-Gai hanno condotto la 488 GT3 ai piedi del podio, superando proprio nel finale la Mercedes AMG di Francesca Linossi. La bresciana, insieme a Colombo e Palma, ha comunque condotto una buona corsa, precedendo uno dei protagonisti distinti nell'inizio di gara. Stiamo parlando di Marco Cioci che, insieme a Veglia e Mancinelli, si era fatto vedere nelle primissime posizioni nei primi minuti.

La gara dei portacolori della Easy Race ha poi preso una piega non prevista che li ha portati al sesto posto assoluto. Molto male invece i poleman del team Antonelli, con Moiseev subito affondato in classifica allo start: Agostini e Rovera non sono stati capaci di raddrizzare una situazione compromessa. I tre hanno chiuso noni, davanti all'altra delusione del weekend: la Bmw M6 vincitrice di quel di Monza e ravvivata dalla presenza di un driver internazionale, quale Alexander Sims. Dopo una partenza buona l'inglese è poi scivolato indietro, con Johansson e Comandini che nulla hanno potuto per evitare la decima piazza finale.

Per quanto riguarda le altre classi, la Light si è decisa nel finale con un sorpasso di Cristoni, in equipaggio con Michelotto e Skaras, su "Speakerwas" che ha permesso all'equipaggio di Antonelli di salire sul gradino più alto del podio. E' stata una gara molto tirata anche nella GT4, con un Riccardo Pera magistrale nel rimontare durante il suo stint e portare la Porsche di Ebimotors al successo di classe, insieme a Neri e Gnemmi. Nulla da fare per la Bmw M4 di Fascicolo-Guerra-Fontana.

Con questa vittoria di Misano, l'equipaggio Postiglione-Mul-Frassineti si è portato al comando della classifica di campionato con 25 punti, davanti a Comandini e Johansson a quota 21 e Cioci-Veglia-Mancinelli a 20. Prossimo appuntamento per la serie endurance sarà nel weekend del 13-15 settembre sul tracciato di Vallelunga.

Alessio Sambruna