Impossibile prevedere, al momento, cosa potrebbe accadere in una giornata che si preannuncia lunghissima. Le ipotesi, al momento, convergono sul mantenere invariato il programma della settimana, con la conclusione naturale dei test nella giornata di giovedì e non in quella di venerdì. Una voce trapelata nelle scorse ore in seguito a delle indiscrezioni che parlavano di una richiesta giunta alla Federazione da parte dei team, ma in tal senso resasi impraticabile a causa del filming day della Williams previsto proprio in quella giornata. Di conseguenza, l'unanimità necessaria in tal caso non è stata raggiunta, con la Ferrari affrettatasi a smentire le voci che la vedevano quale team artefice del rifiuto.

L'orientamento attuale, secondo indiscrezioni dal paddock, è quello di attendere il primissimo pomeriggio, quando le precipitazioni nevose dovrebbero lasciar posto alla pioggia, permettendo così ai team di poter girare almeno in condizioni di pista bagnata. Il tutto anche se le temperature particolarmente rigide non autorizzano ad essere ottimisti, vista anche l'impossibilità di poter mandare in temperatura gli pneumatici.

Ma come ha reagito il Circus a questa inusuale giornata di lavoro? La pole position, anzi la "polo" position (viste le temperature), va assegnata senza ombra di dubbio alla Mercedes che, tenendo fede al titolo di campione del mondo in carica, si è calata perfettamente nell'atmosfera "natalizia" del Montmelò, costruendo un pupazzo di neve all'ingresso della propria hospitality divenuto in pochi minuti l'autentica star del paddock. Identica situazione in pitlane dove i meccanici, inoperosi al momento, hanno replicato l'idea tirando, goliardicamente, in ballo anche Kimi Raikkonen. Non sono stati da meno i marshall del Circuit de Catalunya che, sfruttando l'inusuale giornata libera, hanno colto l'occasione per la classica foto di gruppo nel rettifilo principale, venendo invitati dagli uomini della Haas ad andare a trovare ristoro in un posto decisamente più caldo.

 

A proposito del team americano sono interessanti le dichiarazioni del team principal, Gunther Steiner, sulla possibilità di effettuare le sessioni di test pre-stagionali in Bahrain: "I costi e la logistica sono due dei motivi che rendono non facile recarsi lì, se ne era già parlato nel 2016. Non si può avere l'idea di quanto materiale arrivi ogni giorno per la vettura. È qualcosa davvero brutale! Dall'Inghilterra e dall'Italia si mettono componenti in un furgone e in otto ore sono qui, se si va in Bahrain devi essere preparato".

Ma per ora è meglio concentrarsi sul presente che, per il momento, è... bianco come la neve che continua a cadere incessantemente sul Montmelò. Dalle ore 12 la pista è stata aperta, ma viste le condizioni nessuno ha deciso di "avventurarsi" sul gelido circuito catalano.

Da Montmelò (Spagna) - Vincenzo Buonpane