Voci clamorose sono trapelate dopo il weekend del Gran Premio di Cina. Il noto magnate russo Dmitry Mazepin sarebbe in procinto di acquisire la Williams.

La notizia sarebbe stata tempestivamente smentita da un portavoce dell’imprenditore russo al portale RaceFans, ma sembrerebbe invece che le due parti sarebbero in trattativa da circa un mese.

Nonostante tutti abbiano le bocche cucite in merito, Mazepin in primis, non sorprende che la Williams sia a caccia di nuovi investitori, considerando la non brillantissima situazione finanziaria e tecnica in cui si trova.

Claire Williams però, dal suo lato, non ha mai avuto intenzione di cedere completamente la proprietà della squadra, come dimostra il rifiuto dello scorso anno nei confronti di Lawrence Stroll (intenzionato a rilevare completamente il team dopo l’iniziale partecipazione economica), ma piuttosto è sempre stata alla ricerca di capitali freschi da reinvestire.

Situazione che però risulta difficilmente realizzabile al momento, visti i recenti risultati che hanno contribuito a far perdere credibilità e popolarità alla Williams, sia con pubblico che con gli investitori. 

Le opzioni ormai si stanno esaurendo e la cessione sembrerebbe ormai l’unica strada percorribile.

Le intenzioni di Mazepin sarebbero infatti proprio quelle di acquisire lo storico team di Grove per meglio programmare la carriera del figlio Nikita, pilota di Formula 2 attualmente in forza al team ART Gran Prix.

Mazepin non è nuovo a questo genere di operazioni. Qualche anno fa ha acquisito infatti il controllo del team Hitech di Formula 3 per agevolare il passaggio dai kart alle monoposto al proprio figlio, mentre l’anno scorso ha conteso fino all’ultimo la proprietà del team Force India a Lawrence Stroll, poi diventato Racing Point.

Ma chi è Dmitry Mazepin? Si tratta di un imprenditore russo attivo nel settore del petrolchimico, il cui capitale è stato stimato dalla rivista Forbes nel 2015 in circa 1,3 miliardi di dollari. 

Sembrerebbe che il magnate russo voglia ricalcare le orme proprio di Lawrence Stroll, che fece lo stesso con il figlio Lance, acquisendo prima il team Prema in Formula 3 e lanciando successivamente il figlio in Formula 1.

Nikita però non possiede ancora la superlicenza necessaria per correre nella massima formula, e se i piani sono questi, il giovane Mazepin dovrà terminare la stagione di Formula 2 almeno tra i primi cinque.

Julian D’Agata