In un week-end pesantemente condizionato dall'imminente arrivo del tifone Hagibis, ad abbattersi per il momento sul tracciato di Suzuka è stata perlopiù la forza delle due Mercedes, nuovamente in vetta alla classifica anche al termine della seconda sessione di prove libere. Mentre Valtteri Bottas ha confermato di trovarsi a proprio agio, stabilendo nuovamente la migliore prestazione cronometrica, i rivali per il momento inseguono, con le Ferrari apparse piuttosto in difficoltà.

E' stato un Venerdì caratterizzato dal grigio (o argento, se preferite) quello che ha aperto il fine settimana del GP Giappone. Al di là del cielo plumbeo, infatti, a monopolizzare la testa della graduatoria ci hanno pensato le due Mercedes, con Bottas che ha preceduto anche al termine delle FP2 Lewis Hamilton. Soltanto un decimo a separare i due (dopo i 76 millesimi del mattino), ma la sensazione è che le vetture del team di Brackley abbiano ritrovato quella competitività parzialmente oscurata dall'impennata Ferrari registrata all'indomani della pausa estiva.

Uno slancio che sembra essersi esaurito in questa prima parte di week-end, visto che anche nella seconda sessione le due Rosse hanno faticato parecchio: Leclerc è riuscito a migliorarsi nel finale stampando il quarto tempo alle spalle di Verstappen, mentre Vettel non è andato oltre la quinta prestazione complice un po' di traffico nel suo giro buono. Ma a preoccupare gli uomini di Maranello è soprattutto il fatto che non vi sarà la giornata di domani per poter mettere in pratica le indicazioni emerse oggi, vista la cancellazione di tutte le attività in programma a causa dell'arrivo del tifone Hagibis.

Per motivi di sicurezza, infatti, nessuno potrà recarsi in circuito nella giornata di domani: la FIA ha deciso dunque per la definitiva cancellazione delle FP3, mentre le qualifiche (se le condizioni lo permetteranno) si disputeranno quattro ore prima della gara, con partenza alle 3 italiane di Domenica mattina. In caso contrario, saranno proprio le FP2 a determinare lo schieramento di partenza del Gran Premio, con tutte le...conseguenze del caso.

In attesa che la Federazione possa fornire ulteriori chiarimenti in merito al regime di parco chiuso ed all'utilizzo delle mescole di gomme in gara, il quadro emerso dalla seconda sessione vedrebbe dunque entrambe le Mercedes scattare dalla prima fila, con Verstappen nel ruolo di primo inseguitore davanti alle due Ferrari. Sesto tempo per Albon (il quale ha chiuso ad un soffio da Vettel) mentre decisamente più staccati tutti gli altri: Sainz guida la seconda parte del gruppo, precedendo Perez, Gasly ed il compagno Norris.

Nonostante qualche problema tecnico, Raikkonen ha chiuso la sessione in undicesima piazza, mentre si è ben comportato Antonio Giovinazzi, rallentato al mattino da un guaio di natura idraulica: nonostante non avesse mai girato su questa pista, e le sole quattro tornate percorse al mattino, il pugliese ha chiuso a meno di due decimi dal compagno, mettendosi alle spalle Magnussen e le disastrose Renault di Ricciardo e Hulkenberg.

Tutti chiusi in albergo nella giornata di domani, dunque, con i team subito al lavoro per mettere al riparo le attrezzature: nella zona del tracciato potrebbero verificarsi allagamenti e forti raffiche di vento. Il tutto in attesa di tornare ad accendere i motori e consentire all'appassionato pubblico giapponese di godersi lo spettacolo in pista.

Marco Privitera