Ricostruito e rinnovato nei primi anni duemila, l'impianto del Paul Ricard presenta un paio di particolarità che decisamente non passano inosservate. La prima è la possibilità di avere a disposizione più di un centinaio di configurazioni del tracciato: quella che verrà utilizzata in gara misura 5842 m e andrà percorsa 53 volte, per un totale di poco meno di 310 km. La seconda è l'assenza di erba o ghiaia nel fuori pista, sostituite da particolari asfaltature (colorate in azzurro o rosso) le cui composizioni generano superfici caratterizzate da un alto coefficiente di attrito e conseguente abrasività: questa caratteristica potrebbe essere ostica per i piloti, dato che a bordo della vettura la visuale è "piatta" e può essere più difficile trovare punti di riferimento.

Il tracciato non è caratterizzato da sensibili o repentine variazioni di altezza, pur non essendo completamente piatto, e presenta una forma allungata.

Subito dopo il rettilineo di partenza arriva una frenata molto brusca che introduce su una sinistra-destra (S de la verrerie) caratterizzata da un'entrata secca che poi va ad aprire nella seconda parte di curva. Piccolo allungo e si arriva nella zona guidata, composta da una curva a destra (Virage de l'hotel), seguita da una semicirconferenza a sinistra (Virage du camp) e conculusa da una stretta piega a destra (Virage de la Ste Baume): qui le curve si susseguono una dietro l'altra e bisogna trovare il ritmo giusto per disegnare bene le traiettorie.

Breve allungo e quindi Curve 6 e 7 da affrontare facendo scorrere la vettura, per poi lanciarsi sul lungo rettilineo del Mistral interrotto da una sinistra-destra (Chicane Nord) che richiama la prima Variante a Monza e la terza chicane del tracciato lungo di Hockenheim. In uscita si controlla la trazione per lanciarsi sull'ultima parte di rettilineo e affrontare la velocissima curva di Signes, a destra. Altro allungo per poi girare nella doppia curva a destra (Double droite du Beausset), quindi entrare nel curvone a sinistra a stringere (Virage de Bendor), con facile sottosterzo in uscita. Piega lunga e veloce a destra (Courbe du Garlaban) che immette sul tratto misto finale introdotto da una semicirconferenza a sinistra (Virage du lac) che poi va a chiudere repentinamente su una stretta curva a destra (Virage du pont), molto lenta, che immette sul rettilineo di partenza.

Gli orari in Tv e sul web

Venerdì 22 giugno

PL1: 12:00 – 13:30 diretta su Sky SportF1 HD | web cronaca diretta @LiveGPit su Twitter

PL2: 16:00 – 17.30 diretta su Sky SportF1 HD | web cronaca diretta @LiveGPit su Twitter

Sabato 23 giugno

PL3: 13:00 – 14:00 diretta su Sky SportF1 HD | web cronaca diretta @LiveGPit su Twitter

Qualifiche: 16:00 – 17:00 diretta su Sky SportF1 HD | Differita ore 18:00 su TV8 | web cronaca diretta @LiveGPit su Twitter

Domenica 24 giugno

Gran Premio: 16:10 diretta su Sky SportF1 HD | Differita ore 21:15 su TV8 | web cronaca diretta su www.livegp.it

Gli orari su Radio LiveGP

Sabato 23 giugno

Ore 15:50 commento live qualifiche

Domenica 24 giugno

Ore 16:00 commento live GP Francia

Luca Colombo