Prosegue la caccia al record di pole più precoce della storia da parte di Max Verstappen. Già l'anno scorso il pilota olandese andò molto vicino alla sua prima partenza al palo della vita, ma uno stratosferico Sebastian Vettel riuscì a negargli la gioia della prima posizione, proprio in zona Cesarini. Anche il 2018 sembrerebbe confermare il particolare feeling che lega Verstappen e il circuito intitolato ai fratelli Rodriguez di Città del Messico: Max è riuscito a centrare un hat-trick nelle prove libere che lascia ben sperare in casa Red Bull in vista delle qualifiche che andranno in scena alle 20 (ora italiana).

Chi cercherà, ancora una volta, di negare la prima pole a Verstappen saranno i soliti noti: Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. I due contendenti al titolo mondiale sono nella scia della Red Bull, staccati di appena due decimi dalla miglior prestazione assoluta. L'unica incognita al momento è capire quanto Ferrari e Mercedes possano limare dai tempi usciti da questa sessione di prove libere, e quanto invece possa limare la Red Bull, che sappiamo disporre di un propulsore meno efficiente della concorrenza. 

Non bene, anzi male, i due scudieri dei protagonisti di questo mondiale 2018: Kimi Raikkonen e Valtteri Bottas. I due finlandesi sono rimasti in ombra per motivi differenti. Il ferrarista, fresco vincitore del Gran Premio di Austin non è mai riuscito ad essere abbastanza veloce per rimanere nel pacchetto dei primi tre; alla fine della sessione è finito addirittura alle spalle della Red Bull di Ricciardo ad oltre 7 decimi da Verstappen, e tallonato da chi il prossimo anno prenderà il suo posto: Charles Leclerc. Ancora un'ottima prestazione del monegasco che riesce a portare la sua Alfa Sauber in sesta posizione.

Parlando invece dell'altro finlandese, Valtteri Bottas, non gli si può imputare alcuna colpa per il penultimo tempo in griglia. La sua W09 lo ha infatti lasciato a piedi a metà sessione per un improvviso problema idraulico. Si tratta quindi del secondo guaio in casa Mercedes dopo quello di Hamilton patito ieri. Nel box dei campioni del mondo l'agitazione è parsa palpabile per capire se sia necessario sostituire l'intera Power Unit sulla monoposto di Bottas, oppure se sia possibile riparare al danno senza rincorrere in eventuali penalità. 

Detto del pesante sesto posto di Leclerc, in settima posizione troviamo la Renault di Carlos Sainz: lo spagnolo è riuscito a mettere tre decimi fra se e il compagno di squadra, Nico Hulkenberg in decima. A sandwich fra le due Renault a completare la Top10 troviamo la Toro Rosso di Gasly e l'altra Sauber di Marcus Ericsson.

Naturalmente seguiranno aggiornamenti su tutti i nostri profili in merito alla questione relativa a Valtteri Bottas.

Alessandro Gazzoni