Lewis Hamilton ottiene la miglior prestazione nella terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio del Brasile, penultimo appuntamento del Mondiale F1 2019. Il britannico è riuscito a scendere abbondantemente sotto i migliori riferimenti segnati nella giornata di ieri, anche grazie a qualche raggio di sole che ha scaldato l’asfalto del tracciato di Interlagos.

Ottima sessione anche per Max Verstappen. Il pilota Red Bull ha dominato la prima parte del turno, montata la prima gomma soft nuova a disposizione, poi è stato preceduto di soli 24 millesimi dal neocampione del Mondo 2019. Brillano meno le Ferrari, ferme alla terza e quarta posizione, con Charles Leclerc che ha preceduto di pochi millesimi il compagno di team Sebastian Vettel.

I due ferraristi hanno anticipato la seconda simulazione di qualifica per concentrarsi sul ritmo di gara nelle fasi finali della sessione. Il gap è stato totalmente accusato nel secondo settore, quello più tortuoso della pista, mentre nel primo tratto così come nell’ultimo le vetture di Maranello hanno fatto segnare tempi leggermente migliori rispetto alla Mercedes di Hamilton.

Alexander Albon chiude in quinta posizione, staccato di sette decimi dal compagno di team, mentre Valtteri Bottas ha commesso un errore durante la sua seconda simulazione di qualifica, vanificando l’effetto pista dei minuti finali e chiudendo sesto. Buon turno per la Toro Rosso di Daniil Kvyat, settimo, davanti a un sorprendente Antonio Giovinazzi, almeno per quanto visto nelle prime due sessioni.

Il pilota pugliese ha preceduto le due McLaren di Lando Norris e Carlos Sainz, al momento non così in palla rispetto quanto successo ad Austin. Undicesima la seconda Alfa Romeo di Kimi Raikkonen, seguito a ruota dalla Toro Rosso di Pierre Gasly e dalla Renault di Nico Hulkenberg.

Quattordicesimo Kevin Magnussen, mentre Daniel Ricciardo conferma l’anonima sessione del team Renault concludendo in quindicesima posizione. Seguono la Haas di Romain Grosjean e le due Racing Point di Sergio Perez e Lance Stroll. George Russell e Robert Kubica chiudono la classifica.

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Samuele Fassino