Charles Leclerc conquista la sua terza pole in carriera, imponendo un gap clamoroso al primo inseguitore, il suo compagno di team. Era dallo scorso anno, proprio sul circuito belga, che il poleman non infliggeva un distacco così ampio al secondo classificato. Va detto che in quel caso la pista umida aveva contribuito ad ampliare i gap.

Analizzando i dati la situazione cambia leggermente: il distacco si riduce notevolmente dando uno sguardo ai migliori settori combinati, anche se questo non toglie valore alla prestazione mastodontica del giovane pilota monegasco. Ad eccezione della sola FP1, Leclerc ha ottenuto il miglior rilievo cronometrico in tutte le sessioni, sintomo di un’alchimia speciale con questo tracciato.

La Ferrari infligge il distacco più pesante alla Mercedes dell’era ibrida (eccezion fatta per Singapore 2015) e lo fa grazie alla straordinaria prestazione di Charles Leclerc che conferma, almeno in qualifica, di aver creato una nuova gerarchia all’interno del team. Vettel commette qualche sbavatura in entrambi i giri della Q3, anche se sul combinato il distacco si assottiglia a due decimi.

Sebastian Vettel, dopo un inizio di stagione che lo vedeva spesso più brillante rispetto al proprio compagno di squadra, in qualifica non batte Leclerc dal Canada, sei gare che hanno evidenziato una superiorità, a volte netta, del giovane monegasco, anche se, va detto, non sempre questo trend si è confermato in gara.

Soddisfazione nelle parole rilasciate da Charles Leclerc nel post-qualifica, anche se al tempo stesso si è detto insoddisfatto del ritmo gara visto venerdì: “E’ una bella sensazione (essere in pole n.d.r.). Ovviamente il primo settore non è andato esattamente come avrei voluto, specialmente in curva 1. Siamo dovuti andare molto piano per preparare il giro a causa del traffico. Ho sofferto per questo un po’, ma dopo la seconda curva siamo stati molto veloci e questo mi ha dato una sensazione fantastica.”

“Ho chiesto di non dare troppa importanza alla scia, è già abbastanza caotico preparare le gomme ed il giro nel complesso, quindi volevo stare da solo e si ha funzionato e sono contento per questo. Abbiamo faticato molto nel passo di gara ieri quindi dobbiamo lavorare su questo, comunque sono piuttosto convinto che saremo veloci.”

Attenzione alla variabile meteorologica che potrebbe cambiare le condizioni nella giornata di oggi. Qualche scroscio di pioggia nella mattinata ha fatto abbassare le temperature e di conseguenza muterà il funzionamenti degli pneumatici. Almeno sulla carta, questa condizione potrebbe andare a favorire le due Rosse, andate in difficoltà venerdì a causa del surriscaldamento delle Pzero.

Da Spa Francorchamps - Samuele Fassino