E' stato un Gran Premio d'Austria che di certo non ha annoiato nessuno. Il quarto trionfo in carriera di Max Verstappen consente alla Red Bull di cogliere il successo sulla pista di casa, portando a tre il numero di vittorie stagionali sulle nove gare finora disputate. Il giovane pilota olandese ha mandato in visibilio i numerosissimi fans accorsi sul circuito austriaco con una gara attenta e priva di sbavature, nel corse della quale ha gestito alla perfezione le proprie gomme, approfittando dapprima dell'errore strategico in casa Mercedes e contendendo nel finale il ritorno delle due Ferrari. E proprio le gomme hanno rappresentato uno dei fattori-chiave della gara, con le temperature più elevate rispetto all'inizio del week-end che hanno generato un evidente blistering su gran parte delle monoposto. Ad accusarne le conseguenze soprattutto Ricciardo e le due Mercedes, i quali hanno dovuto ricorrere ad una strategia basata su un doppio pit-stop, prima di essere costretti al ritiro.

Chi esce comunque da questa gara con un grande sorriso è però senza dubbio anche la Ferrari, che piazza Raikkonen e Vettel sul podio ritrovando la leadership in entrambe le classifiche. Lo start ha visto il finlandese, autore di un ottimo spunto, riuscire nelle primissime fasi ad infilarsi tra le due Mercedes, prima di essere protagonista di alcune sbavature che lo hanno visto retrocedere alle spalle di Verstappen. Da quel momento in poi però la gara di Iceman è stata un continuo crescendo, impreziosito dal giro più veloce colto nel finale e che gli ha consentito di terminare a poco più di due secondi dall'olandese. per quanto riguarda Vettel, il terzo posto rappresenta sicuramente un ottimo risultato, specie considerando la penalità di ieri che lo ha costretto a partire dalla sesta posizione. Nonostante uno start difficile, il tedesco ha progressivamente risalito la china, approfittando dei guai altrui per cogliere un piazzamento che gli consente di agguantare la testa del campionato per un solo punto nei confronti di Hamilton.

Note dolenti in casa Mercedes, con il primo doppio ritiro della stagione ed una gara che si è rivelata un vero e proprio incubo. Dopo aver monopolizzato la prima fila dello schieramento, Hamilton al via è riuscito a soffiare la leadership al compagno, riuscendo a costruire un discreto margine nei primi giri di gara. Tutto sembrava filare liscio, almeno fino al problema al cambio accusato da Bottas, il quale ha innescato il regime di Virtual Safety Car. A quel punto il muretto box di Brackley ha commesso un evidente errore strategico, lasciando in pista Hamilton mentre i diretti rivali rientravano ai box per sostituire gli pneumatici. Ritrovatosi in quarta posizione dopo il ritiro di Ricciardo ma comunque ben lontano dal trio di testa, il campione del mondo ha tentato di tirare i remi in barca, ma ciò non ha impedito di salvaguardare la sua monoposto da un ritiro che è arrivato come una vera e propria doccia fredda.

Giornata storica per la Haas, che coglie il suo miglior piazzamento di sempre con Grosjean quarto e Magnussen quinto sotto la bandiera a scacchi, in un week-end in cui il team americano si è affermato chiaramente come quarta forza del Mondiale. Bene anche le Force India, le quali colgono punti preziosi con Ocon e Perez, mentre sorride anche la Sauber, con entrambi i piloti a chiudere la top ten. Da sottolineare anche la gagliarda prova di Alonso, ottavo nonostante la partenza dalla pit-lane. Niente da fare per la Toro Rosso (Gasly undicesimo, Hartley ritirato) e per la Renault, la quale ha visto Hulkenberg costretto a fermarsi dopo la spettacolare esplosione del suo propulsore. A chiudere la classifica le due Williams di Stroll e Sirotkin, anonime e mai in gara.

Tra meno di una settimana si tornerà in pista a Silverstone, con la Mercedes vogliosa di riscattare questa debàcle sul circuito di casa e la Ferrari decisa a difendere la leadership. Il tutto con la Red Bull in agguato, pronta a sfruttare ogni minima incertezza dei rivali. Questo Mondiale si fa sempre più interessante.

Da Spielberg (Austria) - Marco Privitera