Il giro-monstre di Lewis Hamilton è arrivato nel momento decisivo, quando tutti sembravano potersi giocare la prima pole stagionale sul filo dei millesimi. Quattro piloti racchiusi in un fazzoletto, prima che il campione del mondo in carica piazzasse il colpo decisivo, la stoccata vincente che solo i grandi fuoriclasse riescono a tirare fuori dal cilindro. E, non a caso, l'asticella dei record di Lewis in termini di pole realizzate è stata ulteriormente innalzata: 1:21.164 e ben sei decimi rifilati al duo in Rosso, che domani tenterà comunque di rendergli la vita difficile sin dal via: "Non è stata una qualifica facile - ha dichiarato Hamilton a fine sessione - anche perchè sono rimasto molto impressionato dalla velocità della Ferrari. Credo che abbiano fatto un importante step in avanti e la battaglia è stata davvero molto serrata. Penso nell'ultimo giro di aver fatto il massimo, senza dubbio si è trattato del mio migliore giro dell'intero weekend, anche se - ha tenuto a sottolineare - non abbiamo nessuna "modalità party" o cose simili. La gara? Non sarà per niente facile, la Ferrari lo scorso anno ha dimostrato di essere molto competitiva la domenica e sarà sicuramente un osso duro da battere. Di solito però impariamo dai nostri errori, quindi spero che tutto possa andare per il meglio. Mi dispiace per quanto accaduto a Valtteri, ma sono sicuro che recupererà".

Già, Bottas. Il confronto con un pilota del calibro di Hamilton risulterebbe già di per sé impegnativo per chiunque, figuriamoci se a complicare le cose ci si mette anche un incidente capace di tagliare fuori il finlandese dai giochi per la vittoria già al sabato. Tutto è successo all'inizio del Q3, quando Valtteri era impegnato nel primo tentativo con gomme Ultrasoft. Arrivato leggermente lungo alla frenata di curva 1, Bottas ha messo due ruote sull'erba resa baganta dalla pioggia caduta copiosamente in mattinata, prima di perdere il controllo della vettura e schiantarsi rovinosamente sul muretto opposto. I danni riportati dalla vettura sono risultati assai evidenti, con la parte posteriore ed il lato destro pesantemente danneggiati. Un imprevisto che obbligherà i tecnici Mercedes ad indagare in maniera approfondita, al fine di verificare eventuali danni tali da dover costringere alla sostituzione del cambio. "Credo che stessi semplicemente spingendo un po' troppo - ha dichiarato a fine qualifiche un deluso Bottas - e sono molto dispiaciuto perchè l'auto era davvero molto competitiva. I danni sembrano seri, spero che tutto possa essere a posto della gara. Superare su questa pista è sicuramente difficile, anche con l'aggiunta della nuova zona DRS. Se devo guardare all'aspetto positivo non posso che sottolineare come la vettura fosse molto veloce. Vedremo domani".

Insomma, se le cose sembrano aver preso subito una piega favorevole per Hamilton, dall'altro lato Bottas dovrà sudare le proverbiali sette camicie nel proprio tentativo di rimonta. Anche se il suo problema più grande sembra proprio avercelo in casa: un pilota forte, fortissimo, la cui supremazia potrebbe mettergli addosso una pressione di certo tutt'altro che ideale per potersi esprimere al meglio. Il disappunto mostrato da Toto Wolff di certo non è per lui un buon segnale...

Marco Privitera

 

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