Una qualifica che ha riservato poche sorprese, riflettendo sostanzialmente una scala di valori ben definita. Un peccato, da un certo punto di vista, dal momento in cui le libere avevano lasciato presagire uno scenario ben più equilibrato. Ma tant'è: Lewis Hamilton piazza una nuova zampata anche nelle qualifiche finali della stagione, dando un chiaro segnale alla concorrenza in vista della gara di domani. L'anglo-caraibico ha monopolizzato la vetta della classifica già dal Q2, abbassando progressivamente il limite del tracciato fino a stampare un tempo che migliora di circa 1"5 la pole realizzata lo scorso anno da Bottas. E sarà proprio il pilota finlandese a partire al suo fianco domani in gara, in una prima tutta Mercedes che ha visto i rivali accusare distacchi importanti, almeno in base a quanto visto nelle prove libere.

La Ferrari si è comunque difesa egregiamente, monopolizzando la seconda fila dello schieramento con Vettel che si è...ripreso la supremazia interna nei confronti di Raikkonen, anche se il tempo realizzato da Hamilton è rimasto per entrambi inavvicinabile: tre decimi il gap accusato dal tedesco, oltre mezzo secondo dal pilota finlandese, il quale almeno è riuscito a precedere per pochi millesimi la Red Bull di Daniel Ricciardo. Decisamente in ombra invece la qualifica di Max Verstappen, ultimo dei big e lontano quasi otto decimi dalla vetta, anche se domani potrà essere l'unico nel gruppetto di testa a poter partire con gomma Hypersoft.

A guidare il gruppo degli "altri" la Haas di Grosjean, il quale ha preceduto un ottimo Leclerc, mentre anche Force India e Renault sono riuscite a piazzare una vettura in top ten grazie a Ocon e Hulkenberg. Fernando Alonso si è dovuto arrendere nel Q2 e domani scatterà dalla quindicesima posizione in griglia nella sua ultima gara in carriera, togliendosi però la magra consolazione di aver inflitto un perentorio 21-0 nel confronto con il compagno di squadra Vandoorne in qualifica. La Toro Rossa esce delusa dalla sessione di qualifica, con entrambe le vetture eliminate nella Q1 e Gasly costretto a parcheggiare in pista per un guaio tecnico. A chiudere il gruppo, manco a dirlo, il "solito" Vandoorne e le due Williams di Sirotkin e Stroll, con il russo che grazie ad un'impennata d'orgoglio riesce nuovamente a mettersi alle spalle il compagno nella sua ultima qualifica.

Domani appuntamento con la gara alle 14:10 italiane, con il commento in diretta su Radio LiveGP che scatterà alle 13:55 a cura di Piero Ladisa, Francesco Magaddino e Michele Montesano: l'ultima sfida stagionale prima di voltare pagina e pensare già al 2019.

Da Abu Dhabi - Marco Privitera

 

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