Una caduta da moto rischia di costare cara a Martin Donnelly, ex pilota di Formula 1 negli Anni Novanta: sopravvissuto miracolosamente ad un terribile incidente nel 1990, Donnelly rischia di perdere proprio una delle gambe fratturate in tale sventura.

Durante le prove del Gran Premio di Spagna, a Jerez, il nordirlandese venne sbalzato fuori dalla sua Lotus 102, dopo aver perso il controllo della propria vettura ad oltre 250 km/h. A seguito di quello schianto rimase in coma per sei settimane prima di un miracoloso risveglio. Al tempo se la “cavò” con diverse contusioni cerebrali e traumi polmonari, subendo anche la frattura di entrambe le gambe.

Una gamba è proprio l’arto ferito nel recente incidente sofferto nella sua Irlanda, intento a girare il paese con l’obiettivo di raccogliere fondi per il Teenage Cancer Trust, associazione dedita alla ricerca contro il cancro.

Dopo esser scivolato dal suo motorino, l’ex F1 è stato investito da una seconda moto che sopraggiungeva. Le sue condizioni sarebbero peggiorate negli ultimi giorni quando un’infezione ha messo a serio rischio l’arto coinvolto.

Come si legge in un comunicato, Donnelly non potrà tornare a lavorare per almeno tre mesi, situazione aggravata dal fatto che il nordirlandese non custodisce risparmi. Per questo è stata istituita una nuova campagna di crowdfounding con l’intento di aiutare l’ex F1: se l’obiettivo iniziale era di raccogliere 10 mila dollari, tale cifra è stata nettamente superata in meno di 24 ore.

Gli oltre 16'000 dollari raccolti in sole dodici ore hanno fatto alzare a 25'000 l’obiettivo finale della campagna di solidarietà. Molti piloti hanno già aderito e nel caso foste interessati anche voi potete effettuare la vostra donazione cliccando questo link:

https://www.gofundme.com

Samuele Fassino