Il più preoccupato sembrerebbe proprio essere il più esperto del lotto: Jenson Button. Secondo il pilota della McLaren in tre curve, più precisamente la 3, la 7 e la 14, si sarebbe fatto un passo indietro sugli standard di sicurezza in F1. Il campione del mondo 2009 ha infatti esternato la propria preoccupazione circa la mancanza di vie di fuga in questi tratti della pista. Button ha fatto notare come in caso di cedimento meccanico di una vettura sia impossibile non rimanere pintati in traiettoria: "Ci sono un paio di curve che non mi piacciono - ha dichiarato - abbiamo lavorato duramente sulla sicurezza, migliorando tutti i circuiti, poi arrivi qui e la curva 3, la curva 7 e la curva 14 non hanno alcuna via di fuga". Il pilota della McLaren ha poi aggiunto: "La curva 7 ha tre barriere Tecpro e poi un muretto a bordo del circuito. Ma non si può fare molto altro, perché c'è un edificio. E' davvero un peccato". Infine: "Spero che abbiano fatto i loro test. Anche Monaco non ha grandi vie di fuga, ma questo è un tracciato ad alta velocità. Non è come Monaco".

L'altro punto della discordia di questo circuito riguarda l'ingresso in pit lane. Essa, infatti, risulta molto particolare: in pieno rettilineo finale, da affrontare a massima velocità, i piloti dovranno abbandonare la pista per lanciarsi in una stretta chicane destra-sinistra. Il famoso "pit limit", ovvero il limitatore di velocità, andrà inserito subito dopo questa variante. Ciò significa che i piloti dovranno affrontare la chicane in piena velocità come se fosse un tratto di pista, pena perdere secondi preziosi.

Ricciardo, Vettel, Ericsson e Massa hanno espresso pareri contrastanti su questa soluzione. "L'entrata sembra abbastanza interessante" ha detto Ericsson. "Si arriva molto, molto veloci e senza il minimo margine. Nessuno vuole vedere delle vetture schiantarsi nella pitlane, quindi penso che se ne discuterà dopo la giornata di venerdì. Bisogna frenare ed affrontare questo destra-sinistra, poi frenare ancora perché inizia il limite di velocità. Non mi dispiace, ma potrebbe generare grandi incidenti all'ingresso dei box e sono sicuro che non è quello che vogliamo".

Se il pilota Sauber è rimasto perplesso sulla sicurezza di questo tratto, i suoi colleghi vedono nella chicane un tratto dove raggiungere il limite per guadagnare tempo. "Penso che sarà abbastanza cool perché la pitlane è un tratto che potrebbe consentire di guadagnare del tempo" ha dichiarato Ricciardo, che poi ha proseguito: "E' molto particolare, se un pilota non commette errori, può guadagnare facilmente mezzo secondo, se non un secondo, nella pitlane".

La parola, come sempre, ora passa alla pista. Da domani tutti in azione, per scoprire questo nuovo tracciato sede del GP d'Europa.

Alessandro Gazzoni