E' arrivata nella serata di ieri la decisione della FIA riguardo il reclamo presentato dalla Racing Point nei confronti della Renault. La scuderia di Lawrence Stroll contestava l'utilizzo da parte di Nico Hulkenberg e Daniel Ricciardo, tramite un sistema automatico di ripartizione della frenata, di aiuti alla guida.

 

In pratica le due vetture di Enstone settavano automaticamente la regolazione di frenata tramite il sistema GPS, e non grazie alle regolazioni dei due piloti.

Ed è proprio questo il punto che ha fatto scattare la squalifica , in quanto la FIA pur riconoscendo regolare lo stratagemma tecnico, "la Renault ha utilizzato soluzioni innovative per sfruttare alcune pieghe delle normative tecniche e con alcuni documenti hanno dimostrato che il loro sistema non viola nessuna norma tecnica attuale", ha riscontrato una violazione del Regolamento Tecnico in quanto il sistema avrebbe impedito ai piloti di "effettuare una serie di regolazioni durante un giro", configurandosi, quindi, come un aiuto alla guida.

In virtù di questo sia Hulkenberg che Ricciardo sono stati esclusi dalla classifica del Gran Premio del Giappone, con Lance Stroll (9°) e Daniil Kvyat (10°) entrati in in zona punti e con con Charles Leclerc, Pierre Gasly e Sergio Perez  saliti rispettivamente al sesto, settimo e ottavo posto.

La Renault  ha tempo fino alle 10 di oggi per presentare reclamo contro la sentenza, ritenuta troppo pesante anche in virtù del fatto che la Federazione fosse a conoscenza del sistema utilizzato dal team francese e del precedente di Hockenheim dell'Alfa Romeo che fu punita con "solo" 30 secondi di penalità per violazione dello stesso identico articolo del Regolamento Sportivo.

Vincenzo Buonpane