L'ultimo week-end stagionale di Euroformula Open a Monza si è aperto con una doppia novità. Nel paddock dell'autodromo brianzolo è stata infatti posizionata in bella evidenza la Dallara 320, la nuova monoposto che dal prossimo anno manderà in pensione la mitica F317. Nel corso della conferenza stampa, alla presenza dell'ing. Giampaolo Dallara, è stato inoltre svelato il calendario 2020 della serie continentale, che vedrà il campionato promosso da GT Sport sbarcare per la prima volta sul circuito siciliano di Pergusa.

Non si trattava certo di una novità assoluta, visto che la monoposto si era già ampiamente vista anche in occasione dei recenti test svoltisi a Varano. Ma la nuova Dallara 320 ha sicuramente catalizzato l'attenzione del paddock di Monza, in occasione del week-end che vedrà andare in scena l'ultimo atto stagionale del campionato.

Con il titolo 2020 già assegnato al giapponese Marino Sato, gli occhi di curiosi e addetti ai lavori sono stati catturati dalla nuova creatura dell'azienda emiliana, i cui dettagli sono stati evidenziati nel corso della conferenza stampa svoltasi alla presenza dell'ing. Giampaolo Dallara, accompagnato dal CEO di GT Sport Jesus Pareja, dal project manager Jos Claes e da Greig Coull di Michelin.

"L'attuale monoposto funziona ancora molto bene - ha sottolineato Dallara - visto che svariati piloti che gareggiano in Formula 1 hanno avuto modo di imparare e crescere con essa. Ma abbiamo pensato fosse giunto il momento di lanciarci in una nuova sfida, innalzando ulteriormente gli standard prestazionali e di sicurezza. Abbiamo quindi cercato di mantenere inalterate le caratteristiche che hanno decretato il successo della F317, realizzando una monoposto altrettanto formativa per i piloti e anche più sicura, vista la presenza del sistema Halo. Siamo convinti di aver raggiunto l'obiettivo, e che molti piloti svilupperanno le proprie carriere portando in pista questa vettura".

"Ricordo che otto anni fa presentammo proprio qui l'attuale 317 - ha evidenziato Pareja - la quale si è rivelata una monoposto eccezionale sotto ogni punto di vista. Adesso affrontiamo una nuova sfida con l'obiettivo di rinnovarci e conferire ulteriore lustro alla categoria".

"Abbiamo già portato la vettura in pista a Varano ed i piloti sono stati molto contenti - ha detto invece Claes - dunque siamo convinti che la base sia ottima, dopodichè ci attendo un lavoro sicuramente impegnativo per lo sviluppo che non vediamo l'ora di affrontare".

Il colpo di scena è poi arrivato nel momento in cui è stato svelato il calendario 2020 del campionato. Gli appuntamenti in calendario restano nove, ma con una variazione importante: al posto di Silverstone, infatti, la serie europea sarà protagonista per la prima volta sul rinnovato circuito di Pergusa (Enna), rilanciando così il celebre Gran Premio del Mediterraneo che in passato aveva caratterizzato diverse annate della Formula 3000.

Ad aggiungersi al banco dei relatori è stato quindi chiamato il presidente dell'autodromo siciliano Mario Sgrò, il quale ha sottolineato tutta la propria soddisfazione: "Stiamo facendo un duro lavoro in questi ultimi anni, ma sono davvero felice per il raggiungimento di questo accordo. I piloti e i team troveranno un ambiente ospitale e una pista completamente rinnovata, e siamo certi che il rilancio del Gran Premio del Mediterraneo costituirà una ghiotta occasione di visibilità per il nostro territorio e per l'intera Sicilia".

La stagione 2020 si aprirà con un doppio appuntamento in terra francese (25-26 Aprile al Paul Ricard e 23-24 Maggio a Pau), prima di affrontare le trasferte di Spa Francorchamps, Hockenheim e Budapest. Dopo la pausa estiva, la serie tornerà in pista il 12-13 Settembre al Red Bull Ring, prima di sbarcare nel fine settimana seguente a Pergusa ed affrontare quindi il secondo round italiano a Monza il 3-4 Ottobre. Chiusura il 24-25 Ottobre al Montmelò per una stagione che si preannuncia interessante e ricca di novità.

Da Monza - Marco Privitera