L'EF Open ha visto Liam Lawson come primo vincitore della serie gestita da GT Sport, che da quest'anno ha un volto nuovo. Un Lawson sveglio e dal sangue freddo che è stato capace di agire al momento opportuno e sorpassare Lukas Dunner, che fino a quel momento conduceva la corsa. Il pilota neozelandese ha regalato, a Le Castellet, la prima vittoria al team Motopark e non solo: la debuttante scuderia ha, infatti, festeggiato alla grande grazie al secondo posto del giapponese Yuki Tsunoda.

Il nipponico infatti è stato capace di approfittare del sorpasso di Lawson sul povero Dunner, che si è visto sfilare anche dal giovanissimo Tsunoda, chiudendo il podio. E' andata male invece al nostro Aldo Festante, che si è ritirato in seguito ad contatto con Chris Hahn. Prestazione e rimonta favolosa invece per Billy Monger: il britannico di Carlin, partito dal fondo dello schieramento ha saputo rimontare fino alla decima piazza. Ricordiamo che Billy ha una vettura speciale, priva di pedali a causa dell'amputazione delle gambe dopo il tragico incidente che lo vide protagonista qualche anno fa.

Cronaca. Dunner scatta bene portandosi subito al comando nella prima curva, seguito dal duo Motopark, con Lawson e Tsunoda. Anche Festante scatta bene, viaggiando in quinta piazza nel primo giro. Artem Petrov, neo acquisto RP Motorsport, deve quasi  subito dire addio alla propria gara, dopo un testacoda che lo spedisce fuori pista. Chris Hahn attacca Festante, ma poco dopo la SC entra in pista per permettere che l'auto di Petrov venga tolta. Al re-start Dunner protegge la propria posizione, ma non abbastanza perchè Lawson gli è attaccato e lo sorpassa. Momento di difficoltà per l'austriaco che si vede superare anche dal giapponese Yuki Tsunoda. Quindi a condurre i 17 giri previsti ora sono proprio i due piloti del team Motopark, nonchè del vivaio Red Bull.

Da dietro intanto continua la fantastica rimonta di Billy Monger, che attorno a metà corsa si trova già tredicesimo. Un contatto tra Aldo Festante e Hahn, costringe il brasiliano a parcheggiare l'auto a bordo pista. Il nostro portacolori si ritirerà poco dopo, con l'incidente che viene posto sotto investigazione. A centro classifica la rimonta di Monger continua, l'inglese ora attacca anche Nicolai Kjaergaard. Nella parte alta della classifica vediamo un Marino Sato (quarto) doversi difendere da un arrembante Linus Lundqvist, che gli è alle spalle. Guilherme Samaia fa segnare il giro più rapido, mentre Monger sale ancora di una posizione conquistando la decima piazza.

Nelle ultime tornate Tsunoda tenta in tutti i modi di sorpassare Liam Lawson, che però si difende alla grande, mentre da dietro torna Dunner. Un Dunner arrabbiato, dopo la pole e il comando dei primi minuti di gara, che cerca di riprendersi almeno la piazza d'onore. A 3 giri dal termine l'austriaco tenta il sorpasso sul giapponese, che gli chiude la porta in faccia! Lo svedese Lundqvist conquista la quarta piazza, superando Sato. Nell'ultimo giro Dunner tenta nuovamente l'attacco nei confronti di Tsunida, ma senza successo. Vince Lawson, davanti al compagno di squadra e allo stesso Dunner.

Appuntamento domani dalle 9.50 per le qualifiche di gara-2, prima dalle corsa, che scatterà alle 14.00.

Giulia Scalerandi