A Hockenheim è andato in scena l'ultimo appuntamento del DTM, con il titolo già assegnato a René Rast già nel precedente round. In una cornice piovosa, lo stesso Rast e Nico Muller hanno dominato rispettivamente la prima e la seconda manche, dopo aver anche ottenuto la pole position.

Grazie a questo successo, lo svizzero è riuscito a conquistare il secondo posto in campionato, chiudendo a quota 250 punti contro i 322 del vincitore. Il pilota Audi è riuscito alla partenza a mantenere la prima posizione, mentre Rast, partito dall'ottava piazza, ha approfittato di un positivo scatto per recuperare delle posizioni e portandosi alle spalle del leader.

La gara però è stata subito interrotta dalla bandiera rossa, causata dal testacoda di Nick Cassidy causato da un contatto con l'Audi di Aberdein ed al ritiro di Juncarella per problemi al motore della sua macchina.

Alla ripartenza, Rast ha provato subito ad attaccare Muller, ma il pilota svizzero è riuscito presto a prendere un buon margine sul campione 2019. Durante il sesto giro, Wittmann è andato ai box per la sua sosta, ma è stato subito stato messo sotto investigazione e punito con un drive through per unsafe release.

Muller si è fermato ai box nel settimo giro e nel giro successivo è toccato a Rast, che appena uscito dai box ha subito attaccato il leader della gara. Il campione 2019 ha dovuto abbandonare la lotta per il successo, venendo superato da Rockenfeller e accumulando un distacco di oltre dieci secondi da Muller.

Intanto, ad occupare le prime due posizioni si sono piazzati Green e Eriksson che hanno deciso di rimanere in pista cercando di gestire al meglio le gomme e mantenere un buon margine sui diretti inseguitori. Solo durante l'ultimo giro i due sono andati ad effettuare la loro sosta ai box, lasciando la prima posizione a Muller che ha conquistato la sua terza affermazione stagionale.

A completare il podio Rockefeller e il campione Rast, mentre Jenson Button ha concluso la sua gara in sedicesima posizione.

Chiara Zaffarano